Annalisa Mazzotti wrote:
> Salve
>
> Mi chiamo Stefano ed in realta'
> provengo da un ambiente non
> troppo matematico, anche se
> come Psicologo me ne'
> intendo abbastanza.
>
> Avevo due quesiti da porre:
>
> A) Se qualcuno mi sa' spiegare
> in modo semplice Polya.
>
> B) C'e' una cosa che non ho
> capito della teoria della relativita',
> e cioe', se la velocita' di un corpo
> dipende esclusivamente da quale
> punto io prendo arbitrariamente
> come fermo, la velocita' della
> luce come fa' ad essere una
> costante ?
>
> Vi ringrazio di qualche possibile
> risposta anche parziale.
>
> A risentirci a presto !!!
>
> Ciao!!!
>
> Stefano.
In effetti la teoria della relativita' ristretta si basa su DUE
"postulati":
1) le leggi della fisica sono invarianti per trasformazioni di Galileo
(cioe'
per trasformazioni che mandano un sistema di riferimento "in quiete" in
un
sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme);
2) La velocita' della luce e' una costante in tutti i sistemi di
riferimento
Abbandonando il secondo postulato si ha la fisica Newtoniana (per non
essere sciovinisti),
in cui la velocita' della luce dipende dalla velocita' relativa tra
sistema a riposo e sistema in moto
rettilineo uniforme.
Per rispondere con uno slogan, la Teoria della Relativita' comprende in
se', ma non si esaurisce nel
principio di relativita'...
P.S. Cosa e' Polya?
Received on Tue Mar 02 1999 - 00:00:00 CET
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