Re: particelle "superluce"
Chiacchierando con un fisico teorico venni a sapere dell'esistenza di queste
particelle che qulacuno si era inventato. Ebbene costui mi disse che era stata
una genialata. L'unico problema di un teorico e' l'autoconsistenza della sua
teoria, la sua eventuale applicabilita' e' un problema del secondo ordine. I
tachioni non interagiscono con il ns mondo e quindi non si rivelano. Ergo
nessuno potra' verificare se hanno le caratteristiche previste dalla teoria. Il
teorico in questione dorme quindi sonni tranquilli e un sacco di gente in giro
per il mondo e' felice perche' puo' pensare che la velocita' della luce sia
superabile; questo sembrava infatti un inaccettablile limitazione alla propria
liberta' di pensiero (vedi ufologi e compagnia).
Anche il graaaande Pauli, sulla scorta di osservazioni sperimentali, "penso' "
una nuova particella, il neutrino, e la descrisse come una particella
estremamente timida e quindi difficile da rivelare; ma il suo neutrino (mi pare
lui lo chiamasse neutrone) era rivelabile. Il tachione e' invece un parto della
fantasia, formalizzato bene, ma non di piu'.
Ovviamente questo non vuole dire che ritengo i fisici teorici un branco di
cialtroni, anzi, penso siano le menti piu' prolifiche, ma a volte rischiano di
assomigliare a dei matematici.
James T. Kirk wrote:
> > tempo addietro un ragazzo che studia Fisica qui a Trento mi disse che
> >esistono delle particelle che viaggiano a velocit� superiori a quelle della
> >luce...
>
> Tachioni? :)
>
> >"Ovviamente non siamo in contrasto con Einstein, poich� queste particelle
> >sono gi� a tali velocit�...non ce le abbiamo spinte noi..."
> >Questo mi disse e questo so!
>
> Beh a quanto ne so io si tratta di un oggetto MATEMATICO... e non di una
> particella vera e propria...;)
> almeno per quanto ne so io...
>
> Attendo smentite...;)
>
> Ciao,
> Silvio
Received on Mon Feb 08 1999 - 00:00:00 CET
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