Ivano wrote:
> Girando per la rete mi sono trovato a leggere le pagine su
> http://www.synapsis.it/uw/rpalmieri/ e, guarda caso, vi si parla proprio di
> un'unica particella (fotone) come base della materia e con un'unico campo di
> propagazione a spirale (uno dei simboli pi� ricorrenti nella natura, sia nel
> piccolo che nel grande).
Ho avuto gia' modo di vedere la pagina, ed alcune persone hanno provato
a
cercare di dialogare con Palmieri, con risultati molto scarsi.
> E' indubbiamente affascinante il modo e la
> semplicit� con cui sono spiegati i fenomeni del mondo stellare attualmente
> pi� misteriosi (pulsare, red shift, buchi neri) fino ad arrivare al cancro
> ed i terremoti. Se una tale teoria trovasse fondamento si tratterebbe
> sicuramente di una rivoluzione: mai prima d'ora, infatti, avevo sentito una
> voce scientifica parlare in termini di unificazione di leggi sia nel micro
> che nel macrocosmo!
Il problema generale di OGNI teoria e': quello che dice c'entra qualcosa
con il mondo relae in cui viviamo? Una premessa per questo e': La teoria
segue un filo logico?
Andando alla rovescia: la teoria di Palmeri NON segue un filo logico.
Le affermazioni che fa all'inizio (una forza attrattiva causa un'orbita
chiusa, ellittica, mentre una forza repulsiva causa un'orbita iperbolica
aperta) sono autocontradditorie. Una traiettoria iperbolica e' causata
comunque da una forza attrattiva, il corpo che la segue accelera
avvicinandosi e rallenta allontanandosi. Due corpi che si respongono non
si comportano cosi', prima ancora che nell'esperienza, perche'
"respingersi" significa una cosa diversa.
Poi il nostro salta allegramente di palo in frasca. In questo modo
riesce
a spiegare tutto ed il contrario di tutto, ma si tratta sempre di
"spiegazioni" costruite ad hoc sopra il fenomeno da spiegare. Inoltre
non da' mai un confronto quantitativo tra una previsione della sua
"teoria" e un valore misurato in un fenomeno.
In queste condizioni, diventa impossibile (e senza senso) chiedersi se
la sua teoria funzioni o no (se descriva o meno la realta'). Se domani
trovo che le pere cadono verso l'alto, lui riuscira' a girare la
frittata
in modo da farmi vedere che la sua teoria prevede anche quello.
In altre parole, la sua teoria e' non predittiva (con ragionamenti
a ruota libera posso predirre una cosa o il suo contrario), e non
falsificabile (qualsiasi cosa trovi, la sua teoria "la riesce a
spiegare",
non ci sono cose che' se succedessero, dimostrano che la teoria e'
sbagliata). QUindi rientra nell'ambito dei discorsi in liberta',
non delle teorie scientifiche.
> Non avendo le basi cognitive necessarie per vagliare appieno la veridicit�
> di quanto viene affermato da questa teoria "unigravitazionale", pur
> essendone rimasto affascinato per il carattere allo stesso tempo noumenico
> ed omnicomprensivo, mi sono sentito in dovere di renderla nota a questo
> gruppo nel quale peraltro non ho mai preso parte attiva.
Chiunque puo', con un po' di fantasia, mettere in piedi una teoria
omnicomprensiva e affascinante (per favore spieghi a me ignorante che
significa "noumenico"?). Occorre un discreto sforzo per farne una che
abbia un minimo di autoconsistenza (credo il primo esempio notevole
sia quello di Aristotele, che non era di sicuro uno scemo). Il grosso
problema e' scegliere, tra tutte le teorie possibili, quella che
EFFETTIVAMENTE descrive la realta' che vediamo. Finora l'unico sistema
che abbiamo trovato e' stato quello, faticoso e lento, di prove ed
errori, senza lasciarci troppo affaxcinare dal fatto che la Natura
"dovrebbe" fare in un modo o in un altro.
Questa e' una caratteristica della scienza che lascia spesso
insoddisfatti: non si riesce a trovare un motivo logico per cui le
cose funzionano cosi' come funzionano. Non e' possibile risalire da
"principi primi" autoevidenti e ragionando dedurre l'esistente.
L'esistente in qualche misura e' arbitrario, e' cosi' ma potrebbe
essere altrimenti,ed occorre fare esperimenti per vedere cosa
succede davvero in una data circostanza. O forse siamo noi incapaci
di comprendere i principi primi, ma questa e' metafisica, e sto
uscendo dal campo delle cose su cui posso parlare in modo sensato.
Ciao
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Received on Thu Sep 24 1998 - 00:00:00 CEST