Re: Principio di equivalenza for dummies

From: Pangloss <elioproietti42_at_gmail.com>
Date: 8 Jul 2023 08:08:47 GMT

[it.scienza.fisica 07 lug 2023] Elio Fabri ha scritto:
> Pangloss ha scritto:
> > In linguaggio moderno direi che queste sono esperienze atte a
> > verificare l'uguaglianza della massa inerziale e di quella
> > gravitazionale.
>
> Questo non lo chiamo "linguaggio moderno", ma mettere in bocca a
> Newton idee che non aveva e non poteva avere.
> In linguaggio moderno Newton dice semplicemente che peso e massa sono
> proporzionali, dove "massa" sta per la sua "quantità di materia":
> l'unica massa che N. conosce.

Sapevo che non saresti stato d'accordo, su questo tema non ci capiamo.
Che nella meccanica newtoniana (o più in generale in tutta la meccanica
classica si faccia uso di una sola grandezza "massa" è indubbio.
Il distinguo tra "massa inerziale" e "massa gravitazionale" appare
grossomodo nel 1900 per opera di Nonsisachi.

BTW in rete ho trovato un bell'articolo di un certo Giancarlo Peruzzi
(presumo che si tratti di un bravo insegnante di matematica e fisica):
https://digilander.libero.it/gcperuzzi/LaBilanciaDiEotvos.pdf
Fra molte altre pregevoli notizie, l'articolo riporta il brano (da me
già citato) di Newton:

“La caduta di tutti i gravi sulla Terra (tenuto conto dell’ineguale ritardo che nasce dalla scarsissima resi-
stenza dell’aria) avviene in tempi uguali, come già altri osservarono; ed è possibile notare con grande precisio-
ne l’uguaglianza di tali tempi nei pendoli. Ho tentato l’esperimento con pendoli d’oro, d’argento, di piombo, di
vetro, di sabbia, di sale, di legno, d’acqua e di frumento. Preparavo due recipienti di legno rotondi ed uguali.
Riempivo l’uno di legno, e all’altro centro di oscillazione sospendevo (nella misura del possibile esattamente)
un uguale peso d’oro. I recipienti, che pendevano da fili uguali, lunghi undici piedi, costituivano i pendoli, as-
solutamente uguali quanto al peso, alla figura e alla resistenza dell’aria; ed impresse uguali oscillazioni, una
volta posti uno vicino all’altro, andavano e tornavano insieme per lunghissimo tempo. Perciò la quantità di
materia nell’oro stava alla quantità di materia nel legno, come l’azione della forza motrice in tutto l’oro alla
medesima azione in tutto il legno; ossia, come il peso dell’uno stava al peso dell’altro. E così per i rimanenti.
Mediante questi esperimenti potei chiaramente apprendere che la differenza di materia in corpi dello stesso pe-
so è minore della millesima parte di tutta la materia” (Principia, 1686)

Ebbene, quali grandezze confronta empiricamente Newton?
1) la "quantità di materia" di un corpo, che come sottolineato da te è
   l'unica "massa" nota a Newton;
2) la "azione della forza motrice" ossia il "peso" di un corpo.
E (come dici tu) stabilisce che massa e peso di un corpo sono proporzionali.

Ma la massa (o quantità di materia) di Newton, connessa alla quantità di moto ed
alla legge fondamentale della dinamica, è appunto l'odierna "massa inerziale".
Invece per "massa gravitazionale" si intende una grandezza misurata staticamente
(con la bilancia analitica), dunque per definizione proporzionale al peso del corpo.
Pertanto il problema che Galileo, Newton, Bessell ecc. analizzano sperimentalmente
con i pendoli (proporzionalità massa-peso) è concettualmente (non linguisticamente)
appunto quello dell'equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale.

--
    Elio Proietti 
    Valgioie (TO)
Received on Sat Jul 08 2023 - 10:08:47 CEST

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