Re: Domanda sulla Relatività Ristretta

From: Eustachio Manfredi <wmaxbri_at_gmail.com>
Date: Tue, 11 Jul 2023 16:35:21 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 10 luglio 2023 alle 20:05:04 UTC+2 Alberto Rasà ha scritto:
> Il giorno domenica 9 luglio 2023 alle 06:20:04 UTC+2 Eustachio Manfredi ha scritto:
> > Uno è quello della descrizione del
> > fenomeno, l'altro è quello della
> > "spiegazione del fenomeno".
> >

> Il problema è che la tua "descrizione del fenomeno" non è per niente (e *nessuna* può esserlo in Fisica) esente da una impalcatura culturale contingente.

Se con "impalcatura culturale contingente" Intendi dire che anche per comunicare c'è bisogno di avere conoscenze condivise sono ovviamente d'accordo. Se nell'esempio che ho fatto uno son sa cosa sono gli orologi è evidente non può capire la descrizione del fenomeno.


Cerco di dare una definizione (anche se incompleta) di cosa intendo per "descrivere il fenomeno". Descrivere un fenomeno significa fornire le informazioni necessarie e sufficienti affinché chi riceve questa informazione possa replicare le condizioni (ad esempio in laboratorio) per osservare lo stesso fenomeno.
> >
> > Ora se prendo due orologi identici, ne
> > tengo uno fermo mentre faccio girare
> > velocemente l'altro attorno al primo mi
> > accorgo (osservo, misuro) che quello
> > che ruota resta indietro. Inoltre, se riesco
> > a sentire il ticchettio, noto che l'orologio
> > rotante fa tic a una frequenza inferiore
> > e dico quindi che il ritmo è rallentato: sto
> > semplicemente descrivendo il fenomeno
> > Non sto implicando alcuna spiegazione
> > teorica del fenomeno.
> >
> Ti sembra. Perché quella è una "descrizione" che non descrive nulla

Come non descrive nulla? Sto dicendo "se sistemi le cose in questo modo, osserverai questo e quest'altro": puoi andare in un tuo laboratorio e ripetere l'esperimento e osservare lo stesso fenomeno


>: in un riferimento inerziale solidale all'altro gemello, quello che viaggia, (quindi non nelle fasi di accensione dei motori) la "descrizione" è l'opposto di quella che hai scritto.
Ma dov'è che ho scritto questa roba?

>Ma se la descrizione dipende dal riferimento che scegli, NON E' una "descrizione" per come la intendi tu.

No. Qui non ci capiamo. Parlavo di un'altra cosa. Cerco di essere più esplicito:


Prendi due orologi. Uno lo tieni fermo con te che sei in un riferimento inerziale. L'altro lo fai girare a velocità angolare costante lungo una circonferenza che ha il primo orologio come centro. Ascolta il ticchettio dei due orologi risulta che quello che ruota ha una frequenza inferiore di quello che sta fermo.
 
> Per poter fare una VERA descrizione del fenomeno devi confrontare gli intervalli di tempo all'inizio e alla fine, non durante il viaggio.
> >
Cos'è una "VERA descrizione"

[...]
> Infatti i sostenitori dell'ipotesi che gli orologi cambino ritmo, si riferiscono alle fasi di accelerazione!
Mai sostenuto questo
MB
Received on Wed Jul 12 2023 - 01:35:21 CEST

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