> In primo luogo, se si segue il ragionamento di F. si vede che
> ciò che
> manca per chiudere il rettangolo è una lunghezza
> proporzionale a g
> (acc. di gravità) ossia inv. proporz. a R^2 (R raggio della
> Terra).
> Ne possiamo concludere che secondo F. la curvatura dello
> spazio-tempo
> attorno alla Terra va come 1/R^2, Invece è noto che va come
> 1/R^3.
Sono abbastanza tristemente sbalordito, è come se fosse saltata
in aria la mia cassaforte :D Ovviamente ho sempre avuto il
problema sotto gli occhi senza saperlo vedere.
Spero solo che qualcuno vorrà riprendere l'idea con numeri e
formule giusti. Probabilmente in una sola dimensione spaziale
il percorso che non si chiude dovrebbe ancora essere un
concetto valido. Se non fosse così e dato che la mia immagine
intuitiva dello s-t curvo si è formata su quel libro, mi
accontenterò di 'vedere' tramite le formule che poi è un buon
allenamento.
> Del resto ti basterebbe leggere attentamente le lez. 9 e 10
> del mio
> Q16, che sono in gran parte dedicate all'esperimento di
> Briatore-Leschiutta, alla sua interpretazione, e proprio al
> problema
> della curvatura.
> Ci trovi spiegato ad abundantiam che la curvatura non è
> legata alla
> gravità, ma alle forze di marea, he vano appunto come 1/R^3.
Ci sto sopra da un sacco di anni e le riprendo se non spesso
almeno con un po' di costanza. E' evidente che sto cercando di
forzare i limiti della mia capacità di comprensione e non è una
cosa facile. Grazie come sempre :)
Received on Fri Jul 14 2023 - 14:43:43 CEST
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