Re: Induzione anomala

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Mon, 21 Sep 2009 10:36:09 +0200

A.D. wrote:
> Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid> wrote in
> message 4ab65635$0$1104$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
>> nel riferimento del laboratorio il campo magnetico a
>> cui e' soggetto il disco e' invariato, a meno di
>> correzioni relativistiche, sia che il magnete ruoti
>> sia che non ruoti, quindi anche la forza di Lorentz
>> che agisce sulle cariche libere e' invariata, quindi
>> anche la f.e.m., misurata tra il centro del disco e
>> un contatto strisciante sul bordo, e' invariata.
>
> In base a quanto dici, se il circuito chiuso esterno
> al disco ruota anch'esso solidalmente con tutto
> il resto, scorrer� lo stesso una corrente in esso?

No, non scorrera' alcuna corrente. Perche' anche *nel circuito di
ritorno* che si tende sempre a dimenticare, costituito dai cavetti di
connessione ad uno strumento e dallo strumento stesso, si avranno forze
di Lorentz agenti in senso opposto, con produzione di una FEM contraria
*ed eguale*.

Il fatto che in questo caso la FEM opposta sia eguale in valore assoluto
a quella generata nel disco non e' immediatamente intuitivo per cavetti
che possono assumere qualsiasi forma. Per renderlo intuitivo, e' utile
considerare il disco come una ruota a raggi, con tutti i raggi in
contatto elettrico con il mozzo, ma isolati fra di loro per tutto il
raggio e anche sulla corona circolare esterna.

Nel caso "circuito chiuso esterno non rotante", il contatto strisciante
ne tocca ad ogni istante un certo numero N. Per *ognuno* di questi N
raggi, dal momento in cui inizia a toccare il contatto strisciante fino
al momento in cui lo abbandona, la superficie del circuito chiuso
complessivo raggio + circuito esterno *aumenta* (o diminuisce), e lo
stesso accade del flusso del campo magnetico che la attraversa. E'
questo che genera la FEM indotta.

Nel caso "circuito chiuso esterno rotante", il contatto *non*
strisciante ne tocca sempre gli stessi N, e la superficie del circuito
chiuso complessivo raggio + circuito esterno non varia. FEM nulla.

Se, come accade in un disco, i raggi consecutivi vengono cortocircuitati
fra loro per tutta la lunghezza, il risultato non cambia, perche' in
nessun loro punto agisce mai una FEM tangenziale.

-- 
TRu-TS
Alcune scorie non si possono processare: lo dice il lodo Alfano.
Received on Mon Sep 21 2009 - 10:36:09 CEST

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