Re: L'orologio allo specchio

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Mon, 04 Sep 2017 21:57:41 +0200

Paolo Russo lunedì 04/09/2017 alle ore 18:20:54 ha scritto:
>> Ma se l'immagine avesse un suo orologio interno, quale intervallo di
>> tempo segnerebbe?
>
> Zero, per la dilatazione temporale.
> In realta` la risposta corretta sarebbe "non puo` avere
> un suo orologio interno", per motivi tecnici, che comunque
> si possono aggirare immaginando di sostituire la luce con
> qualcosa che va ad una velocita` v prossima a c. Per v
> tendente a c, il tempo misurato tende a zero.

Tende a zero il tempo "misurato" da chi?

Dire che il tempo misurato da un certo orologio tende a zero significa
che quell'orologio tende a fermarsi, perché "tempo zero" è sinonimo di
"orologio fermo".

Ad esempio, il tempo dell'orologio del passeggero del treno che viaggia
a velocità <v> tendente a <c>, tende a zero in base al giudizio di chi?

Di certo non a giudizio di chi sta sul treno perché per ogni passeggero
il suo cuore batterà sempre 80 volte al minuto del suo orologio!

Lì sul treno non c'è alcun rallentamento.

Il rallentamento è quello che "appare" fuori dal treno a chi sta in
un'altra linea d'universo.

E' un rallentamento "apparente", infatti è un rallentamento osservato
"a distanza" e non da chi è "in loco".

E allora, come dici tu, è senz'altro vero che non ci possono essere
orologi interni in un'immagine ma una considerazione che possiamo
tranquillamente fare è quella di Einstein stesso che ha immaginato di
poter cavalcare un raggio di luce.

Nel nostro caso possiamo immaginare di cavalcare l'immagine che
s'allontana dal treno a velocità <c>.

Cosa vedremmo? Vedremmo senz'altro il treno che s'allontana da noi alla
velocità della luce impiegando il tempo d/c (del nostro orologio)
necessario allo specchio per arrivare fino a noi dalla distanza <d>,
più un uguale tempo affinché il treno (adesso in avvicinamento) ci
possa raggiungere nuovamente.

In totale il tempo proprio del nostro stesso orologio quando
cavalchiamo l'immagine, non è affatto zero (non rallenta) ma è uguale
2d/c, lo stesso tempo impiegato all'orologio del passeggero del treno
per veder ritornare l'immagine.

Come ha detto (giustamente) Amedeo, la velocità d'allontanamento di B
da A è identica alla velocità d'allontanamento di A da B.

Ciao.

-- 
Credere è più facile che pensare
Believing is easier than thinking
Luigi Fortunati
Received on Mon Sep 04 2017 - 21:57:41 CEST

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