On 6/12/14 6:08 PM, Soviet_Mario wrote:
> ....Tra l'altro, ho anche idea che uno stato amorfo
> abbia anche molta più memoria della sua storia pregressa, laddove il
> monocristallo ideale non ha alcuna storia passata, ha delle coordinate
> energetiche definite che non tengono conto di altro.
Nella frase che hai commentato, io parlavo di un ipotetico stato amorfo
*di equilibrio*. In quanto tale non ci sarebbe dipendenza dalla storia.
Ma e' un' Araba Fenice. Nessuno sa se esista veramente :-)
Quello che sappiamo veramente sui vetri reali e' invece dipendente dall'
essere questi strutture al piu' metastabili.
....
> mmm, interessante : non sapevo né del grosso interesse degli stati
> vetrosi per i fisici, e nemmeno che eludesse l'analisi in questo modo.
> Mi ricorda un po' il dilemma di quanti (e quali) legami a idrogeno forma
> l'acqua allo stato liquido. Ne ho lette di tutti i colori (senza capire
> peraltro) e mi pare che non ci sia nemmeno quel grande accordo, anche
> senza invocare, qui si a sproposito, l'ineffabile memoria dell'acqua !
> Ora va di moda oltre all'acqua DINAMIZZATA, anche l'acqua alcalina o
> catodica ... non c'è limite alle minchiate che prendono piede :_(
Acqua e vetri condividono un' idea di fondo che si aggira negli srudi
scientifici da qualche decennio: che ci sia uno stato termodinamico di
equilibrio inaccessibile sperimentalmente che controlla le proprieta' di
questi sistemi.
Per l' acqua c'e' l' ipotesi di un secondo punto critico irraggiungibile
per ragioni cinetiche essendo ben dentro la regione di sottoraffreddamento.
Per i vetri l' idea che parte delle proprieta' siano espressioni di un
avera transizione di fase ad un amorfo ideale, preclusa anche questa in
pratica da ragioni di cinetica.
Comunque, quanto a minchiate, avrai visto la pubblicita' della Nuova ACE
Gentile con la incredibile molecola H8+ (!!!!).
Altrimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=u2k0ElMhVCk
Giorgio
Received on Sat Jun 14 2014 - 14:52:28 CEST