Re: Potenziale anarmonico, entanglement

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Tue, 30 Jan 2018 18:40:05 +0100

Il 29/01/2018 12.51, lino.zamboni_at_gmail.com ha scritto:
> Consideriamo un sistema quantistico formato da due sottosistemi (in
> generale "n", con n=>2). La hamiltoniana del sistema sia composta
> dalle hamiltoniane dei due sottosistemi più un potenziale anarmonico
> tale che la posizione di un sottosistema sia funzione della posizione
> dell' altro e, ovviamente, viceversa.

Io non ho capito in che modo l'introduzione di un potenziale
di interazione dovrebbe far sì che la "posizione" di un
sottosistema diventasse "funzione" di quella dell'altro.
Mi sembra che sarebbe meglio se tu scrivessi esplicitamente
un esempio dell'hamiltoniano che hai in mente.

> Non e' possibile una
> schematizzazione ad "oscillatori indipendenti". In questo caso si
> puo' dire che i due sottosistemi sono "entangled"? Se si, come si
> vede, passando alla rappresentazione in algebra lineare, che elementi
> della matrice derivante dal prodotto dei ket relativi ai due
> sottostemi citati non sono fattorizzabili e quindi si ha
> l'entanglement?
>
> Scusate il linguaggio forse non appropriato, ma sono un
> principiante.

Ok, ma il linguaggio "non appropriato" dell'ultima domanda
rende per me impossibile capire quale sia la domanda!

Aggiungo che, a mio parere, il "linguaggio non appropriato"
va di pari passo con una carenza nella conoscenza dei
contenuti di base del dato argomento...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Tue Jan 30 2018 - 18:40:05 CET

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