Re: quesito didattico: spiegare la massa

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Tue, 20 Jan 2009 16:47:22 +0100

Valter Moretti ha scritto:

> On Jan 16, 2:39 pm, no_spam_at_no_spam.it (Aleph) wrote:

> Comunque non mi � chiaro su cosa stiamo discutendo. Sul modo di
> spiegare la massa ad un ragazzo di 12 anni? o su cosa sia la massa
> nella meccanica classica?

Beh, io pensavo soprattutto al primo punto, ma poi, come accade spesso,
discutendo il discorso si allarga.

...
> > Li puoi definire anche rinunciando al concetto di forza?
> > Probabilmente s�, ma non certo in maniera elementare e senza avere la
> > necessit� di introdurre una marea di teoria preliminare a supporto.

> Ma no, basta evitare di usare la nozione di forza e prendere come dato
> di fatto che pi� allontani i corpi uno dall'altro pi� i loro moti sono
> scorrelati.

Non capisco bene cosa intendi: due corpi lontani possono, e in effetti
molto spesso avranno, moti tra loro scorrelati e ci� non di meno essere
entrambi soggetti a forze (in pratica sono le forze che li muovono ad
essere scorrelate).
Per questa strada non credo tu possa far capire a un profano cosa sia
veramente un S.I.

> A questo punto postuli che esista un sistema di riferimento in cui
> *tutti* corpi sufficientemente lontani si muovono di moto rettilineo
> uniforme.

Preferisco partire dal postulare F = m*a, che mi d� come conseguenza
immediata la definizone dei S.I.
Capisco che la didattica della fisica non debba necesariamente, non lo fa
quasi mai, rispettare l'evoluzione storica di una teoria, ma non mi piace
molto neppure il ricorso a percorsi giustificati (alla fine) unicamente
dal fatto che chi li propone gi� sa come va a finire.

> Questo � un riferimento inerziale. Poi definisci, in tale
> riferimento, le masse come dicevo negli altri post, sfruttando il
> principio di conservazione dell'impulso totale. La nozione di forza ti
> serve infine per studiare, in tali riferimenti, quello che succede
> quando i corpi sono vicini: allora accelerano...ma a quel punto hai
> gi� due nozioni che non devi definire in un colpo solo: i sistemi di
> riferimento inerziali e la massa.

Le due nozioni naturali da definire insieme a mio parere sono la massa e
la forza; la massa tramite m=F/a e la forza ipotizzando di poterne
individuare indipendentemente la forma per tentativi e/o tramite
esperienze di laboratorio e/o considerazioni teoriche (che poi � quello
che realmente ha fatto Newton con la gravit� o Coulomb con la legge
omonima).

...
> Inoltre non si capisce mai bene a cosa serva il primo principio dato
> che � gi� tutto contenuto nel secondo eccetto la nozione di forza che
> appare nel primo ma viene "definita" nel secondo.
...

Il primo principio credo sia stato proposto separatamente da Newton nella
dinamica per motivi fondamentalmente storici, poich� ne riconosceva
l'importanza assoluta (le famose spalle dei giganti o, nalla fattispecie,
le spalle di Galileo) e poi sia rimasta per consuetudine.

Grazie per il link alle dispense.

Ciao,
Aleph




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Received on Tue Jan 20 2009 - 16:47:22 CET

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