Re: Radioattivita' - definizione

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Tue, 27 Jan 2009 10:42:52 +0100

BlueRay ha scritto:

> Esiste un limite superiore per l'emivita di un isotopo considerato
> radioattivo?
> Se l'emivita di un isotopo fosse, ad es., 10^20 anni, verrebbe
> comunque considerato radioattivo?

Non credo.

Considera che se il protone decadesse, con tempo di vita medio superiore a
10^33 anni e rotti, allora tutta la materia, in base alla tua
osservazione, potrebbe essere definita radioattiva, ma questo sul piano
pratico non avrebbe conseguenze, continueremmo a definire l'acqua come non
radioattiva.

Non so se esista una definizione precisa che risponda al tuo problema, ma
credo che gli elementi o i composti radioattivi vengano definiti
praticamente sulla base della rivelabilit� della loro radioattivita su
campioni non troppo massicci.
  
> Dovrebbe essere considerato
> pericoloso per la salute umana?

No, perch�, indipendentemente da come decade, la sua radiottivit� sarebbe
comunque troppo scarsa.

Saluti,
Aleph



-- 
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Tue Jan 27 2009 - 10:42:52 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sun Nov 24 2024 - 05:10:10 CET