Re: suono e moto armonico
"mic" <bla_at_bla.bla> ha scritto nel messaggio
news:76mdl.161169$Ca.29214_at_twister2.libero.it...
> Ciao a tutti!
>
> Sto scrivendo una piccola introduzione al suono: parto col dire che una
> singola molecola isolata, se stimolata, si comporta come un oscillatore
> armonico
allora ci deve essere una massa (anche ridotta) e una forza di richiamo
elastico: il sistema (da definire bene) si trova in una buca di potenziale
approssimabile ad una curva del secondo ordine rispetto al minimo del
potenziale...
Le oscillazioni di una molecola generalmente sono di tipo vibrazionale in un
sistema di riferimento col centro di massa in quiete; gli atomi che la
compongono hanno masse uguali o diverse siti in minimi dell'energia. Si
possono tirar fuori i modi normali, ovvero i moti oscillazioni e le
frequenze proprie anche per un modello puramente classico (molle e palline)
> mentre un sistema di n molecole accoppiate ha un moto che generalmente non
> � armonico
Perch�? Come � fatta la forza di accoppiamento? Se fai interagire due
molecole col potenziale di Lenner-Jones (non ricordo come si scrive!) o Van
der Waals esso ha un minimo e localmente � approssimabile anche quello con
una parabola (...se la approssimazione vale per il moto vibrazionale di una
molecola dovrebbe valere per il moto relativo di una molecola rispetto ad
un'altra)
> bens� � la somma dei moti armonici degli n oscillatori normali virtuali
> che non necessariamente coincidono con le n molecole.
Un modo di oscillazione si descrive con dei vettori di spostamento applicati
ad ogni atomo della molecola (in modo tale che la somma vettoriale sia 0 in
ogni istante) per una fase avente stessa frequenza (frequenza del modo
normale)
Se consideri l'insieme delle molecole hai un sistema diverso con altri modi
normali che si riferiscono al sistema complessivo..
> Per quanto riguarda il caso della singola molecola pensavo di scrivere:
>
> "Immaginando di poter osservare una singola molecola isolata, vedremmo che
> colpendola si comporta come un oscillatore armonico: lo spostamento dalla
> posizione d'equilibrio � descritto da una legge oraria sinusoidale x(t)= A
> sin(2 pi f t), con una precisa frequenza naturale f e ampiezza A
> dipendente dallo stimolo."
>
> E' corretto?
>
> Grazie.
Io partirei da una corda di metallo (non ci sono le molecole) e introdurrei
semplicemente i modi normali per un sistema tipo catena di N atomi......
Ciao
Pino
Received on Wed Jan 21 2009 - 18:56:56 CET
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