Re: Centrali nucleari a uranio naturale

From: alvaro <alvaro.valeri.75_at_alice.it>
Date: Wed, 9 Apr 2008 02:40:19 -0700 (PDT)

On 8 Apr, 13:43, Luca85 <pr..._at_pres8.biz> wrote:
> Salve a tutti,
> ho letto da varie parti(altri newsgroup) gente che parla di come siano
> gi� esistenti centrali che sfruttano uranio naturali al posto che
> uranio arricchito.
> Io ho un libro di fisica nucleare scritto nel 2004 (uno dei testi
> dell'�cole polytechnique) e l'unico modo che cita di sfruttamento
> dell'uranio naturale � quello di reattore come superphenix, che mi
> sembra essere molto lontano dall'essere un modo facilmente praticabile
> e praticato.
> Le differenze di performance tra un reattore che fissiona uranio
> naturale e uno che ha bisogno di uranio arricchito mi sembrano
> evidenti.
> In una centrale normale da circa 1GW servono 90 tonnellate di uranio
> naturale all'anno che va arricchito , in una a neutroni veloci una
> sola tonnellata cos� com'�.
> Direi che appena fosse facilmente realizzabile un sistema a uranio
> naturale non ci sarebbe discussione sull'opportunit� di usarlo.
> Quindi mi pare strano non trovare riferimenti di alcun tipo a questi
> reattori di cui parlano.
> Voi sapete darmi informazioni?
> vi risulta qualcosa?
>
> Grazie

Le centrali ad uranio hanno un notevole passato. In Italia abbiamo
avuto anche una di queste centrali (Latina 160 MW) acquistata da un
consorzio inglese negli anni 50: combustibile U naturale, cladding
MAGNOX, moderatore grafite, refigerazione con gas CO2. In Francia ed
in Inghilterra ne furono realizzati diversi esemplari. Questa filiera
aveva molti inconvenienti: alti costi, bassa efficienza termodinamica,
nocciolo di ragguardevoli dimensioni, difficolt� per il contenimento
(gli scambiatori grandi come torri), leakage della di CO2 radioattiva
di refrigerazione, necessit� di continui spostamenti degli elementi di
combustibile.
alvaro
Received on Wed Apr 09 2008 - 11:40:19 CEST

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