Per fisici matematici: forme differenziali, dx,dy etc

From: Scarabeo <lapllapazzachestrumpallazza_at_yahoo.com>
Date: Mon, 11 Feb 2008 01:45:30 -0800 (PST)

Ciao a tutti,
ho un dubbio di analisi su varieta' differenziali. Non ho problemi ha
capire la definizione rigorosa che si da dei vari dx, dy etc. Cioe'
basi (duali) per lo spazio funzionali lineari sullo spazio vettoriale
tangente in un punto di una varieta' differenziale. Non riesco pero' a
recuperare cio' che lega queste definizioni almeno in dimensioni 2 e 3
al significato intutivo o uso informale, non rigoroso dei dx, dy che
si fa in fisica e anche nelle introduzioni di analisi matematica.
Tanto per chiarire ulteriormente i miei dubbi. Quando mi trovavo di
fronte a un Adx of Adxdy li consideravo simboli che riassumenvano un
processo di limite che potevo rendere rigoroso (Rienmann). Li vedevo
come il valore della funzione A moltiplicato per un interevallo o
areola che potevo rendere piccola a piacere. Non riesco a capire come
questo sigificato di dx e dxdy si possa collegare alla definizione
formale di cui sopra...

Grazie e tutti!!!
Scarabeo
Received on Mon Feb 11 2008 - 10:45:30 CET

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