SB wrote:
> Si può ricilare, ma costa molta altra energia.
se e' energia solare chissenefrega? :-) come gia' detto il punto e'
arrivare all'autosostentamento rinnovabile.
> Sarò malizioso ma tutto il parlare in termini ottimistici del fotovoltaico
> secondo me è legato ai finanziamenti a pioggia arrivati recentemente in questo
> settore.
ma no, essendo un settore di nicchia la speculazione e' altissima ... e
te lo dice un commerciante ;-)
come al solito andra' a finire come col digitale terrestre, i decoder
che costavano un pozzo di quattrini nonostante i contributi oggi senza
contributi statali costano una sciocchezza, i contributi della "novita"
andranno a finire nelle tasche dei soliti noti.
> Il discorso può essere diverso per il solare termico o per centrali solari tipo
> quella proposta da Rubbia con il sistema a specchi
roba "vecchia", niente di nuovo sotto il sole (letteralmente)
> Si, finirà molto prima la nostra specie.
mai dire mai. Non dimenticare che qualcuno (IBM?) negli anni 60-70 disse
che in tutto il mondo vedeva spazio per 3 o 4 computer e che l'uomo
comune non avrebbe saputo cosa farsene ...
> Dal momento che non è nemmeno pensabile immagazzinare una potenza del genere,
> (rifletti sull'ordine di grandezza prima di parlare di batterie, bacini montani
> o cose simili)
ti lasci impressionare dal totale, che e' irrilevante.
dividi il totale per il numero di industrie e nuclei familiari, ed avrai
una stima comprensibile, e anche una idea di fattibilita' o meno.
> occorrerebbe che queste centrali fossero spalmate su tutto il
> territorio mondiale con reti molto estese per interconnettere le zone dove si
> produce energia
ahem ... e secondo te il GRTN che ci sta a fare? sta li' per sport?
> tipicamente desertiche e illuminate dal sole
perche'? il maggiore rendimento da insolazione lo annulli con il
trasporto, a questo punto tanto vale una produzione diffusa in loco con
una efficienza minore ...
> con le zone
> abitate dall'altra parte del globo dove allo stesso tempo è buio.
e di solito quando e' buio si dorme ... ;-)
> La cosa è teoricamente fattibile ma mi sembra più difficile da realizzare
> praticamente della fusione nucleare, che comunque avrà i suoi problemi
> infrastrutturali, anche se di tipo opposto.
boh, nel frattempo che si combatte in un senso, secondo me toccherebbe
ottimizzare nell'altro, in ogni caso si vince.
> Questo è vero, ma il problema rimane come sfruttare questa energia immensa ma
> dispersa e difficile da catturare, maneggiare, che spesso c'è quando non serve e
> non c'è quando serve.
io te l'ho detto, ma tu non ascolti ... la parola chiave e' "produzione
diffusa", in puro stile fuzzy ;-)
ciao
luh
--
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Togli _NOSPAM_ per rispondere in privato
Received on Tue Nov 27 2007 - 23:27:24 CET