Re: E=mc^2 questione di principio
>
> Ipotizzo si possa dare una formulazione lagrangiana. Mediante gli
> argomenti di Landau - a costo di far inorridire Elio :-) - o
> semplicemente postulandolo, dico che la L di una particella isolata e'
> prop. al modulo quadro della 4-v; quello di un insieme di particelle non
> interagenti la sua somma. Il coefficiente, invariante, preso positivo lo
> chiamo m, massa.
>
Io non capisco il passaggio in cui si ricava la lagrangiana o
l'azione. Diamo per buono che la dinamica di una particella sia
governata dalla ricerca del minimo di un integrale dipendente dal
moto, concetto anche bello a mio parere, perch� sintetico e ricorrente
in fisica; ora, seguendo Landau, sotto il segno d'integrazione ci
dev'essere un differenziale scalare (per la Lorentz-invarianza) del
primo ordine (?) che non pu� che essere l'intervallo ds. Ora perch�
non esistono altri scalari Lorentz-invarianti oltre all'intervallo? Mi
sfugge qualche concetto importante o � un passaggio, come dire...
accompagnato dall'intuito?
Grazie a tutti
cordiali saluti
Received on Fri Sep 28 2007 - 13:27:39 CEST
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