Re: Lisa Randall, fisica teorica.

From: MrAsm <mrasm_at_usa.com>
Date: Fri, 16 Feb 2007 09:09:51 GMT

On 14 Feb 2007 01:53:54 -0800, "Valter Moretti"
<vmoretti2_at_hotmail.com> wrote:

> Non credo che il calo delle iscrizioni
>(che per fortuna non � uniforme, qui a Trento abbiamo avuto un leggero
>aumento in fisica e matematica invece che un calo)

Ciao,

Trento forse e' una realta' "a parte" (in senso positivo :)

Una docente di matematica di scuola media mi ha raccontato un po' di
tempo fa che gli studenti di scuola media (e forse anche liceo, se non
ricordo male) furono sottoposti a dei test (a livello nazionale, in
tutta Italia) per monitorare la loro preparazione nelle materie
scientifiche (credo che i test si chiamassero qualcosa tipo "PISA", ma
non sono sicuro).

Credo che l'obiettivo fosse anche quello di confrontare la
preparazione degli studenti italiani in tale materie con quella degli
studenti di altri paesi dell'Unione Europea.

Emerse che l'Italia era agli ultimi posti in classifica per
Matematica. Pero', scorporando i dati per regione, mi disse che
emergeva che la situazione era molto grave al Sud, ma che invece
c'erano delle zone d'Italia (e ricordo benissimo che parlo' di Trento)
per le quali i risultati erano molto al di sopra della media italiana,
ed erano perfettamente allineati con i valori piu' alti tipici di
altri paesi UE.

Inoltre, su un giornale lessi (credo un numero dell'inserto "Venerdi'"
di Repubblica, ma non sono sicuro) che la provincia di Trento (o la
regione trentino?) conferiva ai propri docenti di scuola superiore un
assegno extra (oltre il "misero" stipendio ministeriale), come
incentivo economico per la loro professione.

Insomma, sono tutti tasselli che contribuiscono a creare un quadro
assai positivo per tale regione, evidentemente molto diverso da quanto
avviene nel resto d'Italia.

Quindi forse anche i ragazzi li' "respirano" quest'aria di cultura.


>sia dovuto a
>problemi intriseci delle materie "dure" come la fisica, dato che tali
>difficolt� sono sempre esistite, ma credo che invece sia dovuto al
>confronto con i "valori" che vengono propinati dai mezzi di
>comunicazione: la scienza non � un valore... tutt'alpi� uno strambo
>passatempo riservato a qualche "secchione" ma anche un pericolo per
>l'umanit�, che ha portato il pianeta sul baratro.
>Il problema del calo delle iscrizioni alle facolt� scientifiche �
>comunque abbastanza diffuso anche in altri paesi, primo fra tutti gli
>USA. Per� c'� una differenza: gli USA acchiappano le migliori menti
>straniere (specialmente dai paesi in via di sviluppo dove la cultura �
>ancora vista come un mezzo di elevazione sociale). Quello che accade
>in Italia invece � ben noto.

Il discorso comunque del calo delle iscrizioni a materie scientifiche
come Fisica e' anche legato - credo - alle prospettive post-lauream
che si presenteranno al laureato.
Considerato anche che si sente spesso in Italia la denuncia di precari
altamente qualificati (ricercatori a contratto, o non so come
definirli meglio - ne ha parlato recentemente anche Ballaro' sui
Rai3), con tutti i problemi (anche a livello economico) che questo
tipo di inquadramento lavorativo comporta.


MrAsm
Received on Fri Feb 16 2007 - 10:09:51 CET

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