Re: generatore di corrente

From: maitre Aliboron <aliboron_at_despammed.com>
Date: 2 Nov 2006 12:36:57 -0800

> Mi sono informato in merito proprio pochi giorni fa.. allora per
> costruire un generatore
> di corrente e' sufficiente costruire un generatore di f.e.m. con
> resistenza interna elevatissima, infatti,

si' e no...

E' vero che teoricamemte se ti calcoli l'equivalente
di Norton del tuo circuito hai un generatore di corrente
di valore V/R (di corto circuito) con in parallelo un
resistore equivalente uguale ad R. E questo ti
permette di calcolare la corrente massima erogata
dal tuo Norton equivalente.

Il problema e' che il tuo generatore viene a dipendere in un certo
modo dal carico (generatore non ideale)...

> se dispongo di un generatore di f.e.m. e vi metto in serie una
> resistenza molto grande, 1 mega ohm per es., allora qualsiasi altro
> dipolo colleghi ad un generatore siffatto questo non modifichera' la
> corrente erogata dal generatore con in serie la resistenza molto
> grande.

dipende, come dicevo sopra, dal valore della resistenza di carico.
Alla faccia del "qualsiasi altro dipolo", una semplice resistenza di
valore R (uguale alla resistenza parallela di Norton) ti fa crollare
il valore del tuo generatore di corrente alla met�.

Generalmente i generatori di corrente sono progettati per erogare
una certa corrente fino ad un determinato carico. Se e' troppo basso,
la corrente erogata crolla e tende a scorrere sulla resistenza in
parallelo
di Norton.

In microelettronica quello che si fa sono circuiti a transistor grosso
modo come quello che ti e' stato mostrato da Mino Saccone e sono
dimensionati fino ad un valore minimo del carico perche' poi
il transistor esce fuori dal suo regime di funzionamento corretto.

Per aumentare di parecchio la resistenza di uscita (la Norton
equivalente) si utilizzano alcuni trucchi che pero' limitano la
dinamica di funzionamento del tuo generatore, restringendo
ulteriormente il valore del carico su cui puoi far funzionare il
tuo generatore.

Nei bipolari il problema e' meno sentito perch� hanno una dinamica di
collettore relativamente elevata, ma nei MOS il problema della
dinamica ("compliance" in inglese, in italiano non so come si
traduce correttamente) e' molto piu' sentito e limita severamente
il valore minimo di carico consentito, soprattutto nei circuiti
low-voltage.

Si usano allora accorgimenti speciali per ovviare anche a questo
secondo problema, rendendo questi generatori di corrente abbastanza
complicati (poi si chiedono ovviamente stabilita' in temperatura,
reiezione all'alimentazione, reiezione alla variazione di carico,
stabilita' che se sono male progettati oscillano e fettine di culo
varie, immancabilmente non troppo fine e vicino all'osso... )

maitre Aliboron.
Received on Thu Nov 02 2006 - 21:36:57 CET

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