Re: Una questione un po' filosofica
marcofuics ha scritto:
> Fatal_Error ha scritto:
>
> Anche io ho letto Prigogine, e' pero' su quello che segue che......
>
> > in estrema sintesi
> > Prigogine propone una descrizione probabilistica irriducibile, dove
> > l'evoluzione del sistema (caotico) a causa delle ineliminabili "risonanze"
> > non consente di tornare alla precedente funzione d'onda; ecco il "collasso"
> > e la freccia del tempo. In questi termini anche il "caso primitivo"
> > sparisce, sostituito dal Caos deterministico.
>
Di Prigogine ho letto una breve conferenza intitolata "La nascita del
tempo" dove, se non ho capito male, sostiene che il tempo �
indissolubilmente legato al 2� principio e, sulla base di questo,
sostiene che non � prevedibile n� l'evoluzione della societ� n�
quella dell'universo. Ma l'argomento che mi ha pi� colpito, � stato
quello riguardo la nascita del tempo. In pratica sostiene che, in
qualche modo, il "tempo" precede l'universo e che, anzi, la morte
termica si trovi dietro di noi, non davanti (il che gi� mi mette in
crisi quello schemino presente su molti libri di testo, in cui si vede
il big crunch, l'universo piatto e la morte termica dipendenti
unicamente dalla massa totale dell'universo), e che, come avviene con i
vortici di Benard, che lui definisce dei free-lunch, il prezzo da
pagare perch� si creino � l'entropia. Sicch�, nel nostro universo,
tutti gli altri fenomeni entropici verificatisi in seguito, sarebbero
assolutamente insignificanti rispetto all'entropia dell'inizio. Ma
questa idea di tempo, concorda, o meno, con quella della relativit�? E
il caso di cui parla, che tipo di caso �? E come si fa (�
plausibile?) a dimostrare che l'entropia � pi� prima che dopo? (Certo
non guardando le immagini di cobe (credo)...e allora a che epoca si
dovrebbe risalire?) Oppure, visto che scriveva nell'88, sono cose gi�
superate?
Received on Fri Oct 06 2006 - 18:03:46 CEST
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