Re: Differenza tra watt e wattora

From: not1xor1 <">
Date: Wed, 28 Mar 2012 07:19:01 +0200

Il 26/03/2012 20:17, Soviet_Mario ha scritto:

>> Quindi una batteria da 36V-5Ah generer� 180Wh di energia all'ora. E un
>
> non sono d'accordo con la frase sopra:
> generer� 180 Wh PUNTO, non all'ora (quella � gi� un'energia, e non ha

scusa ma si pu� essere in disaccordo con un'opinione
l'affermazione del OP � solo sbagliata

>> Quindi una batteria 36V- 5Ah -10A sarebbe una batteria in grado di
>> generare un'energia di 180Wh ma con picchi massimi di 360W, giusto?
>
> picchi di potenza, ovviamente

sarebbe giusto se i 10A fossero specificati come massima corrente di
picco (o corrente di cortocircuito)

> Il discorso e che bisogna conoscere la resistenza elettrica sia del
> motore sia della batteria, e quindi per prima cosa ricavare la

non per il motore... vedi dopo

>> Cio� il motore ovviamente consuma pi� energia di quanta potenza produce
>> per via delle inefficienze. Ma tanto per cominciare a capire, facciamo
>> finta che il motore in ipotesi sia del tutto efficiente e non perda
>> nulla. (so che � impossibile nella realt�).
>
> piu che altro, un motore simile non scalderebbe per niente, e quindi
> non si brucerebbe mai per definizione. Sono proprio le dissipazioni
> termiche per effetto Joule a poter bruciare gli avvolgimenti

ci sono anche perdite nel circuito magnetico

> Aggiungo una osservazione su quanto ho scritto prima.
> Ho considerato solo la resistenza elettrica del motore per stimare la
> intensita. Ma probabilmente questo e sbagliato. Non ricordo come si
> debba considerare la INDUTTANZA del circuito, perche mi sto
> confondendo per il fatto di lavorare in corrente continua, ma il

allora i motori che devono generare un movimento continuo (treni a
levitazione magnetica o i diversi tipi di comuni motori rotativi)
possono funzionare solo con correnti alternate, altrimenti generano
solo un movimento temporaneo (elettrocalamita, galvanometro)

quindi o la corrente continua viene trasformata in alternata da un
circuito elettronico o verr� cambiata meccanicamente la polarit�
dell'avvolgimento(i) durante la rotazione (per esempio nel motore a
spazzole)

per un'induttanza alimentata bruscamente (transitorio) alla tensione V
tramite una resistenza R (la somma di quella del generatore e
dell'induttanza) la corrente non � V/R ma (se non ricordo male):

      V -t*R/L
i = --- * e
      R

in quanto la variazione di tensione (sia essa una variazione continua
o discontinua come in un transitorio) induce una forza
controelettromotrice nell'induttanza

quando t diventa molto grande l'equazione diventa semplicemente la
legge di Ohm (I=V/R)
un motore bloccato si brucia proprio perch� senza variazione della
polarit� di alimentazione dell'induttanza l'unica limitazione della
corrente � la resistenza interna del generatore e degli avvolgimenti

--
bye
!(!1|1)
Received on Wed Mar 28 2012 - 07:19:01 CEST

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