ultimamente mi sto chiedendo in che modo il nostro occhio vede le
immagini, e ho notato quanto segue (naturalmente aspetto anche la
vostra conferma circa la veridicit� delle mie affermazioni): 1)con il
buio (ma proprio buio buio) non si vede niente 2)un oggetto si vede
tanto meglio quanto pi� intensa � la luminosit� dell'ambiente 3)fine
delle mie certezze (o presunte tali), i punti successivi sono
solamente dubbi: a)perch� l'occhio vede in prospettiva? perch� mai se
sono seduto su una ferrovia con lo sguardo diretto nella direzione
delle rotaie, fissando un punto lontano vedo le due rotaie molto
vicine, mentre se guardo vicino le vedo sempre pi� allargarsi? tale
fenomeno pu� essere imputabile al fatto che il nostro occhio non � un
punto infinitamente piccolo, bens� � tondo? b)dato un piano x,y,z
contentente dei punti di coordinate xi,yi,zi, e un punto di
osservazione posto in xo,yo,zo che guarda nella direzione 0,0,0
(origine) ci sono delle formule per rappresentare su di un piano x,y i
punti sopracitati come sono visti dall'occhio posto nel punto di
osservazione? E' possibile tener presente anche il fenomeno della
prospettiva? In altre avrei bisogno di mettere in 2d uno spazio 3d
osservato da un punto qualsiasi esterno allo spazio stesso c)se � vero
che l'occhio vede perch� "colpito" da un raggio di luce, teoricamente
se fossimo sospesi nel vuoto, al buio e avessimo di fronte a noi a 2
metri di distanza un cubo rosso e 2 metri sopra di noi l'unica fonta
luminosa (lampadina, che emette raggi luminosi rettilinei uscenti dal
centro della sfera) si pu� affermare che noi non vediamo il cubo,
perch� i raggi partono da sopra la nostra testa, rimbalzano sul cubo e
vanno sotto di noi senza arrivare ai nostri occhi? Cambia qualcosa se
invece di essere nel vuoto siamo in una stanza completamente nera, in
grado cio� di assorbire completamente i raggi luminosi senza
rifletterli? grazie.
Received on Thu Mar 03 2005 - 20:45:46 CET
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