> D'accordo. Grande, basta mettere la velocita' relativa, ok?
> Comunque non mi convince metodologicamente questo
> approccio. Io direi sempre: la quantita' di moto totale e'
> conservata, dunque vale per ogni istante dt l'equazione
> dp1 + dp2 + ... + dpn = 0 etc...
Sono d'accordo anche perch� ho semplicemente applicato lo stesso principio
che dici tu.
D'altronde se F=dp/dt e F=0 allora dp=0, che � poi la conservazione della
quantit� di moto.
Basta poi solo scrivere con discernimento quel dp, che nel caso del
"razzo" prevede anche un termine di variazione della massa.
Cos� come nel caso di Michele prevede la velocit� relativa, ma non come
termine messo da fuori, ma che emerge dall'equazione.
Comunque sono d'accordo che se uno applica la conservazione della quantit�
di moto in questi problemini, che poi di fatto sono urti, non sbaglia mai.
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Received on Wed Feb 16 2005 - 09:43:18 CET