Re: facolta' di fisica: quale la migliore
In article <j6sOd.24612$QG6.421095_at_twister2.libero.it>,
ermachoditalia_at_libero.it says...
> Mi chiedo: dove sta scritto che � necessario "emigrare" dopo una laurea?
> Con un p� di fortuna uno pu� tranquillamente fare il dottorato nella stessa
> citt� e successivamente, sempre con un altro p� di fortuna,
> diventare ricercatore.
Sarebbe interessante capire cosa intendi precisamente con "un po' di
fortuna"...
L'impressione che ho avuto scambiando qualche parola con alcuni studenti
del Sud e' che il significato "con un po' di fortuna" abbia sfumature -
diciamo cosi'... - non molto alte da un punto di vista "morale" (leggi,
sostanzialmente: "nepotismo", come un altro post di Enrico Smargiassi
accennava [ovviamente egli non si riferva ad una particolare
universita']).
D'altro canto, parlando con un'ottica che mette in evidenza la
*qualita'* degli studi di fisica al Sud, per lo meno parlando di Bari
(con alcuni studenti della quale facolta' di fisica ho scambiato qualche
idea), pare che vi siano *seri* problemi di didattica e di
organizzazione: della serie: a volte non si sa dove si fa lezione!
Appelli mal definiti, didattica carente, etc.
Basta poi anche paragonare il sito web di fisica di Bari con quello di
altre universita' (es. Pavia, tanto per citarne una...), e si notano
gravi carenze (es. non si trovano i programmi dettagliati di molti
corsi, gli orari, etc. etc. - cioe' pare che a Bari non vi sia il
concetto di sito web come *importante* strumento di consultazione per lo
studente.
Ci sono poi anche le classifiche di importanti quotidiani nazionali,
come La Repubblica, le quali pongono ai primi posti in graduatoria
universita' piu' settentrionali (tra le quali la piu' volte citata in
questo thread Pavia, etc.).
Questo non vuol dire che a Bari non vi siano valenti ricercatori, per
carita'!
Pero' prima di diventare ricercatore ti devi laureare in fisica :) e se
la didattica e l'organizzazione non sono adeguate...(e qui le
statistiche - tempi medi di laurea, voti medi per appelli, etc.) pare
che parlino abbastanza chiaro...
E' anche bene precisare che sono cittadino del Sud, e quindi non e' che
mi "diverta" a fare certi discorsi... pero' secondo me guardare la
realta' cosi' com'e' (senza paraocchi e pregiudizi - neanche di
campanilismo), e' il primo passo da fare per cercare di migliorarla
(nonostante, forse, certe "inerzie locali"...).
Ciao,
Dan
Received on Thu Feb 10 2005 - 16:09:36 CET
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