Michele Andreoli ha scritto:
> Secondo me la formulazione di Unruh non e' altro che una formulazione
> a carattere interpolatorio. Niente di fondamentale. Uno dei tanti modi
> per nascondere l'assunzione m=E/c^2 per la luce.
Puo' darsi, ma io non ho le idee chiare.
> La soluzione della RG contiene l'inverso della radice Sqrt[1-2*a*g*z];
? Per quale metrica?
> ...
> Ho provato a vedere se correggendo H invece che L portasse ad una
> differenza nelle equazioni del moto. E' stata solo una debolezza: che
> differenza puo' fare sulle frequenze w l'adozione di un differente
> formalismo? Comunque, dette (q0,p0) le coordinate canoniche interne
> dell'orologio, avrei q=q0 e p=(1-agz)*p0, mentre:
>
> H(q,p)=(1+agz)*H0(p/(1-agz),q)
>
> Invariabilmente si ottiene w^2=(1+agz)/(1-agz)*k/m.
Non ho mica capito che cosa hai fatto. Perche' cambi p?
Loro prendono H0 tale e quale, e la moltiplicano per 1+agz.
> Trovato il tuo articolo qui ....
>
> http://www.iop.org/EJ/abstract/0143-0807/15/4/007
>
> ma e' a pagamento, o bisogna essere registrati.
Ci sono anche le biblioteche :)
Tetis ha scrito:
> State parlando di un riferimento uniformemente accelerato vero?
Nein.
Di geom. di Schw. casomai, approssimata per piccoli dislivelli.
Se i dislivelli non sono piccoli, sarebbe da vedere.
Ma anche un rof. unif. accelerato, se e' molto esteso ha una metrica
(Rindler) che e' ancora diversa.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Feb 08 2005 - 20:45:39 CET