Re: Sempre lei: teoria della relativita'

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 26 Jan 2005 20:49:54 +0100

gino ha scritto:
> Finirete per dirmi di andare a studiare fisica, non mi offendo, anche
> Nash se le sentito dire da Einstein.
Quand'e' cosi', non finisco: comincio :-))

> Dunque mi sembra che il tempo sia influenzato dalla massa
???

> Se effettivamente non si sa misurare la massa relativistica
> di un corpo in movimento allora essa rimane un concetto
> ancora da chiarire, compare nelle formule, ma lo si deve
> ancora interpretare correttamente. Non era Bridgman che
> sosteneva l'equazione concetto = operativit�?
Ora ti spiego: la mia domanda era (volutamente) un po' cattivella...
A rigore non era neppure rivolta a te, ma a quelli che in un modo o
nell'altro ti hanno messo in testa quell'idea della massa che dipende
dalla velocita'.

Intendevo dire: se non mi spiegate prima che cos'e' esattamente che
intendete per massa, non ha nessun senso discutere se sia vero o no
che dipende dalla velocita'.
Percio' l'ho messa in quel modo: se mi dici come la misureresti, poi
vedremo se e' vero che cambia con la velocita'.
Ma se invece resta solo una parola senza definizione reale e senza
impiego concreto, allora stiamo facendo soltanto chiacchiere, non
fisica.

La mia posizione, se ti sei preso ildisturbo di seguire qualche thread
in cui si e' ripetutamente parlato di questo problema, la dovresti
conoscere: la massa relativistica e' un _relitto inutile_. Se la si
togliesse di mezzo sarebbe tanto di guadagnato per tutti, visto che i
fisici di mestiere *non la usano mai* nel loro lavoro, mentre (chissa'
perche') si ostinano spesso a propinarla agli studenti e a quelli che
leggono i loro libri divulgativi.
      

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Jan 26 2005 - 20:49:54 CET

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