smargiassi_at_ts.infn.it ha scritto:
> Aleph wrote:
> > Esagerato :).
> Mica tanto. Le stime che ho visto parlano addirittura di 200000 morti
> il giorno della presa di Baghdad. Per il resto concordo sostanzialmente
> con Josef K.
Francamente la stima che riporti non � credibile: fare 200.000 morti in
uno stesso giorno, in uno stesso luogo, con le "tecnologie" dell'epoca (il
fil di spada) � una cosa impossibile, se non altro per questioni
logistiche e organizzative (di mancanza di tempo, di stanchezza fisica da
superlavoro dei boia di turno, di smaltimento dei cadaveri, etc.).
..
> > Non nego le implicazioni generali sul piano etico e politico della
> > decisione di usare l'arma atomica contro il Giappone, ma tutto questo
> �
> > venuto, comprensibilmente, dopo.
> Mi risulta che il movimento contro l'uso della bomba sia nato prima del
> suo uso sul Giappone.
Prima dell'uso dell'atomica sul Giappone l'esistenza e le potenzialit�
dell'arma atomica erano conosciute al massimo da qualche centinaio di
persone: Neppure Truman ne seppe nulla sino a dopo la morte di Eisenhower.
Il tentativo di un gruppo sparuto di scienziati di evitare in extremis,
dopo aver partecipato attivamente alla sua costruzione, che la bomba fosse
usata contro i civili non era, n� poteva essere, la manifestazione di un
movimento d'opinione, ma il primo affaccirasi di un senso di colpa
collettivo, che affligger� non poco buona parte della comunit� dei fisici
nei primi anni del dopoguerra (basta guardare in proposito la reazione di
Rasetti, che pure non aveva partecipato ala costruzione dell'atomica).
> > E' questa logica che ammette la possibilit� concreta dello sterminio
> > globale ad essere criminale.
> E' questo che considero un salto qualitativo, impossibile senza la
> bomba nucleare.
Non sono d'accordo: l'accettazione della logiga di sterminio viene prima
ed � propedeutica alla realizzazione e all'utilizzo delle armi di
distruzione di massa.
Quanto alla pretesa unicit� della bomba atomica, essa poteva essere vera
nel 45, non oggi dove � possibile concepire armi batteriologiche
potenzialmente ancora pi� mortali di quelle atomiche, anche se, data la
loro natura, del tutto incontrollabili.
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Jan 13 2005 - 10:04:39 CET