Re: Tsunami

From: SKIMPLOIF <NOSPAMskimploif_at_infinito.it>
Date: Mon, 03 Jan 2005 14:21:45 GMT

Un saluto a tutto il gruppo.
Allora, premetto che non sono un esperto di oceanografia, meteorologia ecc.,
pero' vorrei scrivere un elenco con i punti salienti di tutto cio' che ho
sentito e letto (anche in questo newsgroup) sugli tsunami.
CHIEDO AGLI ESPERTI DEL CAMPO APPORTARE LE OPPORTUNE CORREZIONI E/O
PRECISAZIONI:
1) quando sta per arrivare uno tsunami si osservano due effetti: il mare si
ritira e poi lo si vede come ribollire (cioe' si vedono delle bollicine
d0aria); allora, se vediamo, improvvisamente, che il mare si allontana dalla
spiaggia, dobbiamo darcela a gambe o cercare di salire in cima a qualcosa di
molto
alto
2) in mare aperto uno tsunami viaggia a circa 500-700 km/h pero' e' alto
qualche cm, quindi non e' rilevabile da imbarcazioni; in prossimita' delle
coste, pero' esso rallenta e diventa molto piu' alto perche' il volume di
acqua che si sposta, nell'unita' di tempo, deve rimanere costante; questo
volume/tempo aumenta all'aumentare della velocita' e all'aumentare
dell'altezza dell'onda, allora, diminuendo la velocita', l'onda deve,
necessariamente, diventare piu' alta. Nei casi peggiori, uno tsunami, in
prossimita' della costa puo' raggiungere anche 25-30 m di altezza. Il
rallentamento e' dovuto all'attrito con il fondo, il conseguente
innalzamento e' dovuto al fatto che la grande massa d'acqua, prima lanciata
a tutta velocita' e poi frenata, non puo' che accumularsi sulla cresta
dell'onda
3) un'onda marina qualsiasi inizia a frangersi quando la profondita'
dell'acqua e' uguale circa a un terzo della lunghezza d'onda; da cio' segue
che le onde prodotte dal vento, che hanno una lunghezza d'onda che puo'
giungere al massimo fino a 20-30 m (cos� ho sentito alla radio, pero'
qualcuno di voi ha scritto che si puo' arrivare a un massimo di qualche
centinaio di metri), iniziano a frangersi quando la
profondita' dell'acqua e' inferiore a 5-10 m (anche molto meno di solito,
per�, in base al massimo della lunghezza d'onda indicato da voi,
evidentemente ci sono anche casi in cui le onde s frangono quando la
profondita' e' maggiore), invece gli
tsunami, che hanno lunghezze d'onda di qualche chilometro, iniziano a
frangersi/aumentare di altezza gia' quando l'acqua ha profondita' molto
maggiori, quindi a distanze molto superiori dalla costa.
4) come scritto da voi, la velocita' di uno tsunami puo' sempre essere
ritenuta approssimativamente proporzionale alla radice quadrata della
profondita'
5) come scritto da voi, cio' che e' cos� distruttivo non e' tanto l'impatto
in s�, ma il fatto che, a causa della notevole lunghezza d'onda, uno tsunami
e' paragonabile ad un'ondata di marea: e' come se tutto il mare si
sollevasse di livello.
Received on Mon Jan 03 2005 - 15:21:45 CET

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