Re: scienza e fenomeni paranormali: sacro e profano.
"Giacomo Ciani" <giacomo.levaquestomalasciaunpunto.ciani_at_inwind.it> wrote in
message news:2qr0q1F139kl5U1_at_uni-berlin.de...
> > E inoltre che il "metedo scientifico" (e soprattutto l'approccio
> > matematizzante della realt� che si porta dietro) � tanto potente
> > proprio perch� un campo estremamente piccolo e ben circoscritto della
> > Realt� ha come campo d'azione.
Assumi che la Realta' non si esaurisca entro questi confini. Come mai fai
questa assunzione? come mai compi questo atto di fede? hai almeno una base
razionale (che quella empirica e' ovvio non ci sia) per assumere cio' che
assumi? davvero sei convinto che si possa dare l'etichetta "esistente" a
qualcosa che vive oltre i confini di cui parli, e che per sua stessa
definizione *non puo' interagire in alcun modo* con la Realta' (eddaiela con
le maiuscole, ora anche Realta'...) che si colloca dentro tali confini. Se
infatti interagisse, sarebbe immediatamente inglobata dentro i confini
stessi. Prova ad elaborare.
> > Starei bene attento ad affermare convintamente che il mondo si riduce
> > tutto a quello.
Infatti chi affermasse tale cosa avrebbe a suo carico l'onere della prova.
Cosa che evidentemente e' impossibile, essendo la questione metafisica. Ora,
mi diresti per favore chi fa queste affermazioni?
> Quoto!
Giacomo stai attento. Da quello che ho compreso nel nostro altro scambio, la
tua posizione e' radicalmente diversa da quella espressa da Ered Luin.
Bye
Hyper
Received on Wed Sep 15 2004 - 20:29:30 CEST
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