Re: Bicchiere, acqua e ghiaccio.

From: Daniel <daniele.fua_at_unimib.it>
Date: Tue, 13 Jul 2004 10:11:45 GMT

Giacomo Ciani wrote:

>
>>Il centro di gravita' della sola parte immersa del
>>cilindro al quale si applica la forza di Archimede e' naturalmente
>>spostato dall'asse
>
>
> Mi sa che non ho capito, perch� se il cilindor � incernierato come ho
> detto io sopra il centro di gravit� continua ad esser sull'asse...
>
>
>>con il risultato che il cilindro e' sottoposto ad
>>una coppia costante. Esempio perfetto di moto perpetuo! Dov'e'
>>l'errore?
>
>
> Per ora direi in quel "� naturalmente spostato dall'asse", ma mi sorge
> il dubbio di non aver capito il problema...
>
> Ciao
>
> Giacomo
>

Scusa ma non mi sono spiegato bene. L'asse del cilindro e' complanare
alla parete verticale del contenitore. Vediamo se riesco a spiegarmi
meglio con un disegno della sezione.



    | |
    |~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~|
    | |
    | ---
    | / \
    | | o x |
    | \ /
    | ---
    | |
    | |
     -----------------------

Dentro il contenitore c'e' acqua, la x e' l'asse di rotazione del
cilindro (esce dal foglio), la "o", piu' o meno, definisce la posizione
del baricentro della parte immersa al quale, per definizione, "e'
applicata la forza di Archimede". Il cilindro e' soggetto ad una coppia
di forze e ruota (anzi, la velocita' angolare accelera) all'infinito!
.... o no?
Ripeto: mi sembra da Feynman (con una enne!) ma non sono sicuro...

Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca
Received on Tue Jul 13 2004 - 12:11:45 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:40 CEST