Re: incidente auto accelerazione persona

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 28 Jan 2013 15:58:55 +0100

Il 27/01/2013 21:35, lefthand ha scritto:
> Il Tue, 22 Jan 2013 13:51:35 +0100, Soviet_Mario ha scritto:
>
>> qualcosa nella formulazione del problema mi lascia perplesso (premesso
>> che non so addivenire alla sua analisi) : l'enfasi sullo spazio tra la
>> testa e il sedile.
>> Quel dettaglio sembrerebbe supporre che, qualora la testa poggiasse
>> contro il sedile prima dell'urto, durante l'urto non sarebbe sollecitata
>> non avendo avuto spazio per accelerare. Il che ovviamente non � vero,
>
> Interessante per� il fatto che il quesito venga posto in questi termini:
> mostra che effettivamente, come sostengono alcuni ricercatori, il nostro
> cervello � nativamente, darwinianamente aristotelico.
> Tempo fa ho letto un giallo, "Aristotele detective", scritto da una
> studiosa di storia della letteratura, nel quale Aristotele aiutava un suo
> allievo a indagare su un omicidio.
> Nel romanzo c'� un processo, e il difensore dell'accusato, allievo di
> Aristotele, nel ricostruire il delitto dice:
> "L'assassino che tirava su di lui dall'esterno, a ovest, non pot� tirare
> da molto vicino alla finestra, perch� una freccia deve essere scoccata da
> un po' di distanza per guadagnare forza."

LOL ! Quante minchiate in poche parole. Se n'� parlato
proprio qui non tanto tempo fa, rilevando che l'energia
cinetica � al suo massimo appena la corda si stacca dalla
cocca. Quanto alla forza massima, ovviamente � a freccia
ferma e arco teso al massimo, ma il danno � spesso pi�
correlato all'energia del proiettile pi� che alla forza.
Cmq se si pensa che bisogna esercitare varie decine di chili
di forza per tirare l'arco, e che poggiando la freccia la
stessa forza sar� ripartita sulla minima superficie della
punta, direi che il difensore dell'accusato non abbia mai
provato a tenere la freccia ferma, con l'arco teso.

> Qui l'autrice fa esprimere il protagonista secondo quello che era il
> pensiero dell'epoca, gli fa riportare il convincimento allora diffuso.
> A quanto pare quel convincimento � diffuso ancora oggi.
>


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Jan 28 2013 - 15:58:55 CET

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