(wrong string) � di Einstein

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Tue, 18 Nov 2003 15:50:24 GMT

On Sat, 15 Nov 2003 03:13:23 GMT, dumbo wrote:
>"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:

>premettendo che non conosco il libro, domando:
>Levi-Civita nel suo libro affronta il problema della
>priorit�? O � piuttosto il curatore (moderno) che ne
>accenna nell'introduzione o in una nota?

Cfr. una sua (del L.-C.) memoria lincea dell'aprile 1917.

>Che Levi-Civita abbia scoperto il tensore di Einstein G_ik
>prima di Einstein � credibile visto che la pubblicazione

Non l'ha scoperto, ha *corretto* il tensore di Einstein,
che mostrava un equivoco analitico, definendo un nuovo
tensore che ha continuato a chiamare "tensore di
Einstein" visto che si identificava con esso nel caso
particolare di sqrt(-g)=1.
Krall dice: "..avvalendosi delle identita` del Bianchi,
egli attribui` al tensore gravitazionale la forma.."

>>>Inoltre
>>>Voigt credeva nell'etere).

>>Gia`, l'etere.. "era la parola che ricorreva piu`
>>frequentemente durante le lezioni di ottica di Voigt".

>noto che stai citando. Puoi dire da dove? Mi interessa,
>ri-thanks.

Da Watt e La Pesca;-) mi spiace ma son vecchi appunti e
dispense di G. Krall, ma il fatto e` che anche da lui e`
riportato come citazione.

>>>Il punto � questo: se la stazione � ferma nell'etere
>>>come � possibile che il treno la giudichi contratta?

>>Non mi sono spiegato, volevo dire che non e` detto che
>>tu possa decidere che e` la stazione ad essere ferma
>>rispetto all'etere; rispetto alle stelle fisse invece
>>si` che e` lo puoi decidere piu` facilmente.

>Puoi spiegarti meglio? ri-ri-thanks.
>Ma ammettiamo che sia vero quello che dici:
>basta ripetere tutto il discorso che ho fatto
>mettendo la stazione in quiete rispetto alle stelle,
>e siamo daccapo: stazione e treno non sono
>equivalenti.

Semplice, e a prescindere dal contenuto di verita`:-)
Dimmi come fai operativamente a dire chi si muove.
Io rispetto alle stelle fisse chi e` che si muove
posso dirtelo, rispetto all'etere invece non penso
d'aver modo.

Qui su poi avevo scritto male:
<ERRATA>
>>si` che e` lo puoi decidere piu` facilmente.
<CORRIGE>
>>si`, chi e` lo puoi decidere piu` facilmente.

>>>Ricordiamoci che secondo Lorentz la contrazione
>>>di un corpo � causata dal moto di questo attraverso
>>>l'etere.

>>Ma soprattutto per Lorentz era reale, per Einstein no.

>qui per� bisogna intendersi sulla parola "reale".
>Perch� secondo la RR la stazione � _realmente_
>contratta rispetto al treno, e il treno � _realmente_
>contratto rispetto alla stazione, e qui uso la parola
>"realmente" nello stesso senso in cui potrei usarla in
>questa frase:

Assolutamente no.
La contrazione relativistica dei tempi e delle
lunghezze NOn ha realta` fisica: essa e` dovuta
unicamente al procedimento operativo di misura.

>la stazione � realmente in moto rispetto al treno,
>e il treno � realmente in moto rispetto alla stazione.
>In questo senso la contrazione � reale anche per Einstein
>e per noi moderni.

Ovviamente "reale" e "realta`" nel senso ordinario del
termine, cioe` proprio come dici tu qui.

-- 
Ciao,		| Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)
Remigio Zedda	| E-mail: remigioz_at_tiscali.it
			-- Linux 2.4.22 su Slackware 9.1
Received on Tue Nov 18 2003 - 16:50:24 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:27 CET