(wrong string) � della luce
"Vaira" <root_at_127.0.0.1> ha scritto nel messaggio
news:GdZib.216215$hE5.7288808_at_news1.tin.it...
> > grazie a tutti per le risposte gentilissime.
> > Ho capito che non � consigliabile prescindere da una trattazione
> > approfondita in questo caso.
>
> Tu domandavi in pratica, se � vero che la velocit� della luce �
> invariante rispetto ai sistemi di riferimento.
> La risposta, come ti � stato detto, � si, ma non credo che qualcuno
> sappia perch� ci� avviene.
> Credo sia un dato di fatto.
aspetta: l'esistenza di una velocit� assoluta
(cio�: uguale in tutti i sistemi di riferimento
inerziali) � una conseguenza logica di pochi
e semplici principii di simmetria che Galileo e
Newton anche armati delle sole cognizioni dei
loro tempi avrebbero accettato senza difficolt�.
Lo afferma un teorema del 1910, dovuto a Ignatowsky.
Arch. Math. Phys, Leipzig 1910, vol. 17
e 1911 vol. 18
Vedi per es:
W. Pauli "Teoria della Relativit�" , al primo
capitolo (d� l' enunciato senza dimostrazione);
oppure W. Rindler " Essential Relativity "
(special, general and cosmological)
dove la dimostrazione (molto semplice) � data
in due o tre pagine nella sezione dedicata alla
relativit� ristretta.
C'� anche un vecchio articolo di Kalotas
(mi pare con un collaboratore) sull' American Journal
of Physics del 1975 che tratta la questione
(di autore e rivista sono sicuro, dell'anno un po' meno)
Quindi una risposta alla domanda:
"perch� esiste una velocit� assoluta ?"
si pu� dare, se si accettano quei principi
di simmetria che dicevo all'inizio; ma � difficile
non accettarli, giudica tu, sono questi:
dati due sistemi inerziali K e K', muniti
di strumenti di misura identici quando sono
in quiete relativa, si postula:
(1) K vede K' muoversi con la stessa velocit�
(ma di segno opposto) con cui K' vede muoversi K;
(2) se K misura il regolo di K' trova la stessa
lunghezza che trova K' quando misura il
regolo di K;
A questo punto basta imporre che la trasformazione
delle coordinate sia lineare (e anche questo � facil-
mente accettabile, perch� un moto rettilineo e uniforme
in K deve essere tale anche in K') e formi un gruppo,
et voil� la trasformazione di Lorentz � ottenuta, e con
lei l'esistenza di una velocit� assoluta, e tutto questo
senza postulare niente sulla velocit� della luce
(che nel discorso non compare mai).
In pratica si pu� dire che la relativit� ristretta pu�
essere dedotta da un solo postulato, quello di relativit�;
il secondo postulato serve solo a fissare il valore numerico
della velocit� assoluta, la cui esistenza � richiesta dal primo
postulato.
Il fatto poi che la velocit� assoluta sia 300 000 km/s
e non un altro valore (finito o infinito) � un dato puramente
sperimentale che non pu� essere dedotto dal teorema di
Ignatowsky e che per ora non ha spiegazione.
bye
Corrado
Received on Thu Oct 16 2003 - 01:18:20 CEST
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