Re: La fisica all'università
Paolino ha scritto:
> vorrei fare una domanda: l'insegnamento della fisica all'universit�
> differisce di molto da quello alle superiori?
> Voglio dire, un testo per le superiori quale il famoso Tipler, il
> Caforio-Ferilli oppure il Beuche cosa dicono *in meno* rispetto a, che
> ne so, le "Lezioni di Fisica" di Feynman?
Beata ingenuita' :-)))
Generazioni di studenti hanno sperimentato l'abisso che esiste tra la
fisica liceale e quella universitaria...
> ...
> se ho studiato con impegno, passione e profitto per cinque anni alle
> superiori non dovrei certo aspettarmi concetti indecifrabili, no?
Per carita': niente d'impossibile. Dopo tutto, generazioni di studenti
prima di te ce l'hanno fatta...
Pero' cio' non toglie che si tratta di un altro mondo.
Feynman sta a Caforio-Ferilli piu'o meno come un Accardo sta al
violinista che suona in certi ristoranti...
Lo strumento e' lo stesso, magari e' lo stesso anche il pezzo che
suonano; ma con uno ti senti portato in un altro mondo, l'altro cerchi
di levartelo di torno appena possibile.
Non so se ho reso l'idea...
Poi va detto che ci sono insegnanti secondari che anche senza uno
Stradivario riescono a darti qualche "glimpse", qualche parziale
visione di che cosa sia la fisica, e ci sono prof. universitari che
andrebbero mandati col cappello in mano nel ristorante...
I primi sono purtroppo rari, i secondi purtroppo lo sono meno.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Sep 26 2003 - 21:05:53 CEST
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