Premetto che per la domanda che vorrei proporre io avrei bisogno di
inserire delle figure geometriche (triangoli), cosa che io non so fare
per cui provero' a farne a meno confidando nella bravura di chi vorra'
prestare attenzione alla mia domanda .
Per calcolare l'intervallo tra due eventi si prende il quadrato dello
spazio (x) e il quadrato del tempo (t) e si sottrae il valore piu'
piccolo da quello piu' grande e il risultato ottenuto e' appunto
l'intervallo che deve essere uguale per tutti gli osservatori.
Ora io ho provato ad immaginarmelo in modo geometrico ed ho disegnato
un trianglo rettangolo per esempio col lato orizzontale che rappresenta
la (t=4) e il lato verticale che rappresenta la (x=3),per cui avro':
Intervallo = 4�-3� = 7
se pero' un altro osservatore dira' che per lui t=3.5 dato che so
che l'intervallo alla fine dovra' essere anche per lui 7 , quanto sara'
il valore di x ?
Ho usato il seguente procedimento (sbagliato) t1 : t2 = x1 : x2
cioe' 4 : 3.5 = 3 : x da cui x = 3.5 x 3 diviso 4 = 2.625 ,
ma con questi numeri non ho il valore dell'intervallo = 7 , infatti
3.5� - 2.625� = 5.36 allora significa che il valore di x = 2.625 e'
errato (e' troppo alto), il vero valore affinche' io abbia un valore
dell'intervallo = 7 dovra' essere x = 2.2918...
Da questo fatto ne traggo due considerazioni :
1) Il valore della x e' diminuito non proporzionalmente a quanto e'
diminuito il valore di t .
Perche' non c'e' proporzionalita' ?
2) Se disegno due triangoli rettangoli come dicevo all'inizio un
triangolo in cui t = 4 e' la base orizzontale e x = 3 e' il lato
verticale , avro' un anglo k formato dalla ipotenusa e da x uguale
diciamo a 35� , mentre disegnando il triangolo con i valori avuti dal
secondo osservatore t=3.5 x=2.291 avro' un angolo minore diciamo 30�
Questo angolo diverso cosa significa ?
Grazie
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Received on Tue Jun 03 2003 - 12:22:27 CEST