Re: Vecchie discussioni e un consiglio
Il 22/05/21 10:51, tucboro_at_katamail.com ha scritto:
>...vorrei se possibile un parere (tuo o di chiunque altro ne abbia voglia) sulla seguente questione specifica.
>
> Scrive Moretti:
> Secondo me il principio d'inerzia andrebbe enunciato dicendo che:
>
> "dati N corpi sufficientemente distanti tra di essi e da tutti gli altri corpi, esiste un sistema di riferimento in cui gli N corpi si muovono, contemporaneamente, di moto rettilineo uniforme. Un tale sistema di riferimento si dice inerziale."
>
> Replica l’utente Marcofuics, citando Moretti:
> Qui la contemporaneita' e' d'obbligo per poter dire che siamo in meccanica classica e non relativistica.
>
> Ulteriore replica di Moretti:
>
> Secondo me invece la contemporaneità non è qui un punto importante, dato che che una nozione del tutto intuitiva (anche se per nulla banale come Einstein ha dimostrato) e io su quel punto non insisterei molto in questo contesto...
> A prima vista, quando lessi l’osservazione di Marcofuics (che però è scritta in un modo un po’ strano al mio orecchio..ho pensato significasse: “visto che parli di contemporaneità ci stiamo mettendo in meccanica classica e non relativistica”) ho pensato che si sbagliasse, perché mi sembra che l’avverbio “contemporaneamente” sia usato da Moretti in un’accezione che non ha nulla a che vedere con la sincronizzazione degli orologi. Tuttavia la replica circospetta di Moretti mi fa pensare che sono io a non aver afferrato la questione.
> Come stanno le cose?
>
Non saprei dire con esattezza cosa intendesse Valter. Di certo la
sincronizzazione degli orologi non è estranea alla questione in quanto
centrale per la definizione di sistema di riferimento.
Anzi, c'è chi basa la definizione di sistema inerziale solo sulle
propretà dello spazio-tempo.
Io non ho ancora una opinione definitiva. Quello di cui mi sono convinto
è che nella annosa questione dei principi il ruolo chiave lo gioca
proprio la definizione di sistema inerziale. Quella di Valter (ma risale
indietro almeno a quella di Lange alla fine dell' '800) è quella che mi
aveva convinto ai tempi dell' università ( grazie ad un bellissimo corso
di Meccanica Razionale ). Oggi non più. La ragione è semplice: la poca
chiarezza circa il ruolo giocato dalla definizione di forza. La forza
non viene nominata, è vero. Ma basta chiedersi "perché si deve parlare
di corpi sufficientemente lontani dagli altri ?" per capire che la
forza, c'è ma è stata nascosta sotto il tappeto di un' ipotesi non
esplicitata secondo cui le forze diminuiscono all' aumentare della
distanza tra corpi. Ma appena si parla di forze, si torna nel circolo
vizioso tra definizione di sistema inerziale e definizione di forza.
Giorgio
Received on Sat May 22 2021 - 16:51:29 CEST
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