Ciao a tutti,
vorrei avere un chiarimento.
Sapendo che la costante di tempo di scarica-carica di un condensatore e'
pari a t=RC e questo conferma il senso comune secondo il quale maggiore e'
la resistenza al passaggio della corrente e maggiore e' il tempo
necessario per es. a caricare un condensatore.
Per quanto riguarda un induttore invece la costante di tempo e' t=L/R. A
questo punto pero' mi sembra strano e poco intuitivo affermare che
maggiore e' la resistenza "vista" dall'induttanza e minore e' il tempo
necessario a mandare a regime o a 0 la corrente nell'induttore. Come
potrei immaginare la cosa? Il condensatore lo posso vedere come un
"secchio" che si deve riempire di "cariche" mentre l'induttore come potrei
vederlo? Sono domande un po' filosofiche ma devo spiegare questi concetti
a persone che non hanno molte nozioni di fisica o elettrotecnica e non
posso parlare di andamenti esponenziali ed equazioni differenziali..
Grazie dell'attenzione
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Received on Sun Apr 13 2003 - 16:07:04 CEST