Valter Moretti ha scritto:
> Ciao. Infatti i 5 gradi sono privi di senso.
Parole sante!
Come spesso accade, non ci dici a che livello di studi sei, ma
l'impressione e' che sia un livello abbastanza iniziale.
Niente di male, ma stai attento a non trarre conclusioni premature.
E' probabile che la fisica come ti viene ora mostrata stia alla fisica
"vera" piu' o meno come un brutta fotocopia di una cattiva riproduzione
di un dipinto di Raffaello sta all'originale...
A quello che ha detto Valter, e che condivido, aggiungo, sempre restando
all'esempio del pendolo, un'altra considerazione.
E' senz'altro utile sapere che il periodo di oscillazioni abbastanza
piccole e' all'incirca indipendente dall'ampiezza. E' stata una scoperta
fondamentale, sia per la fisica, sia per le sue applicazioni, a
cominciare dagli orologi.
Valter ti ha gia' spiegato che una volta fissato un grado di
approssimazione accettabile all'isocronismo, si puo' dare un limite
all'ampiezza di oscillazione entro il quale l'isocronismo e' valido. E
che qui non c'e' niente di "disdicevole".
Io ti aggiungo un'altra idea: e' perfettamente possibile dare una
formula per il periodo di oscillazione di un pendolo per _qualsiasi_
ampiezza, senza nessuna approssimazione.
Solo che la formula e' complicata, e capita raramente di doverla usare.
Ma se occorre, e' li', scritta in molti libri...
Quello che invece e' veramente fondamentale, e non so se ti sia stato
messo nella dovuta evidenza, e' che il periodo *non dipende dalla
massa*.
Questo non e' affatto ovvio, eppure e' una delle leggi fisiche meglio
conosciute: a quanto ne sappiamo, e' valida con 12 cifre significative.
Pensa che riflettendo su questo fatto, Einstein e' arrivato alla
Relativita' Generale, e capirai che anche cose apparentemente semplici
possono essere molto profonde.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Fri Apr 04 2003 - 21:54:38 CEST
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