[luciano buggio:]
>E' accerato sperimentalmente che con quelli stessi polaroid, incrociati,
>non passa luce..
>Almeno ritengo, trattandosi dello stesso laboratorio dell'universit� di
>Udine, che siano stati usati polaroidi uguali per l'esperimento di
>verifica della legge di Malus che trovi descritto qui.
>http://web.uniud.it/cird/secif/ottica/pol_malus.htm
>
>A rigore, visto il grafico in cui vengono interpolate le osservazioni,
>forse l'estinzione non � propio totale, per alfa = 90�: si pu� leggere un
>1% o gi� di l� di trasmissione residua,
In effetti non e` ben chiaro, perche' il valore non e`
riportato in una tabella; comunque, stando al risultato della
regressione, dovrebbe corrispondere circa a quel 2.7855.
> ma siamo ben lontani dalle
>previsioni utili dell'autore della pagina che hai segnalato.
>Con ci� credo che l'ipotesi debba essere rigettata: il polarizatore reale
>non funziona come egli dice.
Veramente quel 20 l'avevo buttato li' io, precisando che era
un numero a caso a scopo di esempio. L'autore di quella
pagina non precisava affatto quel valore, che d'altra parte
dovrebbe dipendere dalla lunghezza d'onda. Io *non so* quale
sia il valore e quindi non so giudicare se il valore ottenuto
nell'esperimento che citi sia plausibile.
Francamente non ho ben capito la discrepanza tra i due
grafici nella pagina che hai segnalato, quello tra 0 e 180
gradi e quello tra 0 e 90, che dovrebbe essere una semplice
porzione del primo. Nel primo il valore massimo e` poco piu'
di 80, nel secondo supera decisamente 90. Boh?
Gli autori dell'esperimento scrivono di aver calibrato il
sensore in modo che la luce massima arrivi al 90%. Questo mi
ha fatto nascere un lieve sospetto. Calibrare significa
associare valori arbitrari a certi valori di output di uno
strumento (i valori in mezzo vengono solitamente
interpolati). Di solito, quando si calibra qualcosa, si
calibra anche lo zero, anzi quella di solito e` la parte piu'
importante di una calibrazione. Che l'abbiano fatto anche gli
autori? Come hanno fissato lo zero? Tanto per cominciare, la
procedura di calibrazione calibra anche lo zero? Solo un
lieve dubbio, niente di piu'. Ho scaricato il datasheet del
sensore Pasco. Non dice molto, in particolare non indica
neppure accuratezza e precisione, ma accenna al fatto che la
procedura di utilizzo prevede una calibrazione in software
(tale software si chiamerebbe ScienceWorkshop) e rimanda il
lettore alla User's Guide for Science Workshop. Ho tentato
inutilmente di trovare quel testo. Il dubbio mi rimarra`.
Il sensore utilizzato sarebbe sensibile alla luce tra 320 nm
e 1100 nm, o almeno cosi' e` scritto; in effetti il datasheet
riporta la curva di risposta spettrale del fotodiodo.
Riporto un po' di valori:
nm sensib.
200 0
(280 0)
300 0.14
400 0.20
500 0.29
600 0.36
700 0.42
800 0.48
900 0.54
(970 0.57)
1000 0.55
1100 0.12
Non e` riportato l'andamento oltre i 1100 nm. Cosi' a occhio
direi che il grosso della sensibilita` e` nell'infrarosso
vicino. Non so quale sia la risposta spettrale del polaroid.
Avevo gia` provato tempo fa a cercarla in rete, senza
successo. Magari riprovero` quando trovo il tempo.
Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Mar 31 2003 - 00:07:33 CEST