Re: La Fisica di Feynman

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 01 Mar 2003 21:18:15 +0100

Perceval ha scritto:
> Io sono un chimico e non un fisico. Ma ti dico e' ho avuto un mare di
> difficolta' in piu' con un testo che usano al biennio di ingegneria
> (Mencuccini-Silvestrini) che con il Feynman. Forse sara'
> perche' e' piu' discorsivo e disorienta meno che le *sole* formule del
> Mencuccini.
E' curiosa questa cosa: mentre a te e' sembrato accessibile, hai visto
che non solo io, ma tutti i fisici che sono intervenuti hanno descritto
"La Fisica di Feynman" come un libro profondo, che si capisce col tempo,
che non sarebbe adatto allo studente medio all'inizio dei suoi studi,
ecc.
Puo' darsi che tu ti riferisca ai primi capitoli; piu' avanti ci sono
ragionamenti tutt'altro che semplici, anche se la matematica non e' mai
intimidatoria.
Ma questo e' un pregio: la fisica e' difficile *di per se'*, e non per
la matematica che richiede. (Mentre d'altra parte non si puo' fare
fisica seria solo a chiacchiere...)

Franco ha scritto:
> Di tanto in tanto adesso me ne ristudio qualche pezzo, e devo dire che
> ogni volta ne capisco un po' piu` di prima, e cose che mi sembravano
> chiare, scopro che erano molto piu` profonde di quanto sembrassero.
>
> Mi pare che Feynman abbia tenuto solo per un paio di anni questo corso alle
> matricole e ai "fagioli" del caltech, poi anche gli stundenti
> protestavano che era troppo difficile (e in effetti lo era).
Non sapevo di queste proteste; certamente nella sua prefazione F. fa
un'analisicritica di come il corso era inteso, di come e' riuscito, di
che cosa ha funzionato e che cosa no. Lui dice di essere piu' pessimista
dei suoi assistenti, e in effetti cita una frase di Gibbon:
"The power of instruction is seldom of much efficacy except in those
happy dispositions where it is almost superfluous."
Io non concordo, ne' in generale ne' nel caso di F., con un'affermazione
cosi' recisa. Ma certamente c'e' del vero...

Flavio ha scritto:
> A tutti quelli che mi hanno chiesto opinioni sul Feynman pero'
> ho sempre detto che e' un libro per chi Fisica la sa gia'. Sicuramente
> per uno che ha concetti fisici gia' ben radicati il Feynman puo' far
> approfondire certi aspetti, applicazioni e sfumature sulle quali non
> si era magari soffermato. Da questo punto di vista lo trovo
> stimolante. Non lo consiglierei come testo didattico unico. Pero' e'
> una mia opinione personale non suffragata da statistiche, perche' non
> sono un docente.
Anch'io ho sempre pensato che non si puo' cominciare dal F. Al tempo
stesso ritengo che un fisico degno di questo nome dovrebbe conoscerlo.
Quando e' uscito, io avevo passato i 30 anni, e insegnavo Istituzioni di
Fisica Teorica. Ne fui entusiasta, e dedicai un piccolo gruppo di
lezioni del mio corso, riservate agli studenti dell'indirizzo didattico,
al cap. 46.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sat Mar 01 2003 - 21:18:15 CET

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