"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:3E611587.804423E8_at_mclink.it...
> E' curiosa questa cosa: mentre a te e' sembrato accessibile, hai visto
> che non solo io, ma tutti i fisici che sono intervenuti hanno descritto
> "La Fisica di Feynman" come un libro profondo, che si capisce col tempo,
> che non sarebbe adatto allo studente medio all'inizio dei suoi studi,
> ecc.
> Puo' darsi che tu ti riferisca ai primi capitoli; piu' avanti ci sono
> ragionamenti tutt'altro che semplici, anche se la matematica non e' mai
> intimidatoria.
> Ma questo e' un pregio: la fisica e' difficile *di per se'*, e non per
> la matematica che richiede. (Mentre d'altra parte non si puo' fare
> fisica seria solo a chiacchiere...)
S�, hai perfettamente ragione. In ogni modo credo che sia stata l'assenza di
quella che tu chiami "la matematica intimidatoria" a farmi affrontare le
cose un p� meglio. Poi non dico di aver capito tuto il Feynman. Innanzitutto
ho letto e studiato pi� volte solo i primi due volumi e non quello sulla MQ.
Le prime difficolt� le ho trovate con l'elettromagnetismo, ma ripeto: molte
meno di quelle che mi crea un libro matematicamente intimidatorio. Forse
perch� non riesco ad accontentarmi di un approccio meccanico ed
inconsapevole ai formalismi della matematica e questo spesso mi blocca e mi
disperde. Ma io credo che sia stato fondamentale per la compresione del
Feynman il suo descrivere bene e chiaramnete concetti anche molto profondi.
Io non sono un matematico n� un fisico ed ho affrontato i concetti profondi
del Feynman e la sua matematica abordabile (per uno che come ma sa l'analisi
matematica come chiunque l'abbia studiata per l'esame e niente pi�) molto
pi� facilmente (e di buon cuore) di come ho affrontato i concetti molto meno
profondi e pi� didattici di altri libri di Fisica, che per� erano
matematicamente molto intimidatori :)
Grazie Elio,
Perceval
Received on Sun Mar 02 2003 - 00:24:24 CET
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