Re: ancora sull'equivalenza massa inerziale e gravitazionale.

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Thu, 27 Feb 2003 16:16:44 GMT

On Wed, 26 Feb 2003 20:42:18 +0100, Elio Fabri wrote:
>rez ha scritto:

>>...
>>In RG, in ambito assoluto non c'e` problema. La legge di moto:
>>(1) dP/dtau=0,
>>te lo dice chiaro. [P=m_0V, vettore 4-q.d.m., m_0=massa propria,
>>V=vettore 4-velocita`, tau=tempo proprio]
>La fai un po' semplice: quella e' una derivata covariante...

No, va bene cosi`.
E poi *e`* semplice, io non semplifico.
La derivata covariante interviene quando vai ad esplicitare il
4-impulso P:

(1) dP/dtau=d(m_0V)/dtau=m_0d(V^ie_i)/dtau=...

e` a questo punto che interviene la connessione, cioe` quando
derivi i vettori e_i della base naturale.
Risulta infatti:

(2) de_j/dtau={_ij^k}V^ie_k

Le derivate dovendo infatti essere covarianti anziche' parziali
unicamente per il fatto che la metrica non e` cartesiana.

>>...
>>Ora, premesso che in RG e` possibile in ambito relativo
>>avere sempre una duplice rappresentazione per l'azione
>>gravitazionale: in termini di campo o di potenziale, per quanto
>>riguarda la massa in entrambi i casi e` sempre quella relativa che
>>si fa intervenire, cioe`: m=m_0/sqrt(1-v^2/c^2), essendo ovviamente
>>m_0 la massa propria e v la velocita` della particella.

>Preferisco non entrare direttamente in polemica, ma vorrei almeno ti
>rendessi conto che codesto tuo modo di presentare le cose (ammesso e per
>me non concesso che sia corretto) e' del tutto diverso da quello che si
>usa in tutti i testi di RG che conosco.

D'accordo, ma non puoi pretendere di obbligare tutti a limitarsi
a trattare e parlare in base alle tue conoscenze, no?

>Dato che ti rivolgi a un neofita, faresti almeno bene a metterlo
>sull'avviso, e meglio ancora a indicargli dove si potrebbe trovare
>(ammesso che sia possibile) una trattazione come la tua.

Io invece preferisco responsabilizzare maggiormente chi chiede
lumi: non sara` -penso- incapace, se interessato, di chiedere
nuove spiegazioni, no?!
In altre parole ritengo sia piu` utile non sempre dare la pappa
scodellata subito.
In ogni caso il mio punto di vista e` certamente meno dispendioso
per me.. e anche in termini di spreco di banda.

Tornando a questo caso concreto, guarda che ora hai tolto la riga
sul tempo col mio avviso di burrasca;-)
Riguardalo, perche` il tempo t che interviene e` il "tempo relativo
standard di Cattaneo", che e` piu` o meno l'equivalente, negli
spazi tangenti, del tempo locale pantopico dei Riferimenti
galileiani in RR.
Questo del tempo l'ho alertato perche' infatti era l'unica cosa
che potesse generare equivoci rispetto ad altre trattazioni piu`
note.. almeno qui nelle news.

Be'.. ma si`, non aspetto richieste: dT/dtau=fattore di Lorentz,
con T (nell'altro post era minuscolo) tempo relativo standard di
Cattaneo[*], per l'appunto.
Vedi un po' tu se ora torna tutto o no!

>>Un esempio semplice? Eccolo: "La derivata temporale della q.d.m.
>>relativa della particella uguaglia la forza gravitazionale agente,
>>la quale e` proporzionale alla massa relativa".

>Ecco, ripeto la domanda: un libro dove si trovi un discorso come
>questo...

Ah, era per te che lo chiedevi.. be' ma lo sai gia` che ho
dispense di Krall e Cattaneo e cianografie di Levi-Civita..
facilmente pero` trovi qualcosa in:
C. Cattaneo; Introduzione alla teoria einsteiniana della
gravitazione; Vol.I e II; Veschi; *1960* -- (C) post 1950;-)

----------------
[*] C. Cattaneo; General Relativity: Relative Standard Mass,
Momentum, Energy and Gravitational Field in a General System
of Reference; Il Nuovo Cimento, X, (1958).
Vorrei sbagliarmi, ma ho come un'impressione che ora che e`
in inglese, qui nelle news abbia un.. tutt'altro valore:-((

-- 
Ciao,		| Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)
Remigio Zedda	| E-mail: remigioz_at_tiscali.it
		
	-- Linux 2.4.18 su Debian GNU/Linux 3.0 "Woody"
Received on Thu Feb 27 2003 - 17:16:44 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:45 CEST