Il 07 Ott 2002, 12:19, "Davide" <neoplumcake_at_libero.it> ha scritto:
> l'altezza del satellite geostazionario dipende dal bilanciamento delle
> forze..
> l'attrazione terrestre (sommata a quella lunare, ma per ora trascuriamola)
> deve essere proprio la forza centripeta necessaria a mantenere il
satellite
> in rotazione sincronizzata con la terra di moto circolare uniforme.
> Quindi deve risultare che
> F=m(satellite)*a=m(sat)*g=G*M(terra)*m(sat)/R^2=v(rotazione)^2/R
> Da cui deriva che R=v^2/m*g
>
> dato che la v e` costante (ed e` quella tangenziale ad un dato raggio tale
> che v=omega*r , dove omega e` la velocita` angolare della terra) e g pure
> allora ne risulta che R dipende solo da m del satellite.
Nell'uguaglianza nell'ultimo termine forse hai dimenticato la massa del
satellite.
Comunque, senza tirare troppo per le lunghe, e senza scomodare
la forza centrifuga, imponendo che l'accelerazione centripeta sia uguale a
g (all'altezza considerata) ottieni:
w^2*R=G*mt/R^2(=g)
da cui noto G,mt e w (velocita' angolare della terra) ricavi R che
rappresenta
la distanza del satellite geostazionario dal centro della terra.
Sostituendo i dati trovi un'orbita alta circa 36000 km sul livello
del mare.
Come vedi NON dipende dalla massa del satellite.
....comunque trovi tutto su di un qualsiasi libro di fisica....
Ciao.
Fabrizio.
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Received on Tue Oct 08 2002 - 14:46:18 CEST