Re: Credibilità scientifica di Antonio Zichichi.

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 04 Sep 2002 20:29:50 +0200

Stefano Covino ha scritto:
> La risposta, che ti anticipo, ma ci arriveremo con calma, e' che
> semplicemente le distanze non sono state determinate dagli autori del
> catalogo.
Ho l'impressione che le cose stiano diversamente.
Stamattina mi sono preso la briga di consultare il CDS; ho guardato la
lista di tutti i cataloghi, ho cercato quelli di stelle doppie e
multiple (ce ne sono diversi, che contengono fra 18000 e 80000 sistemi).
Bene: su una cosa Buggio ha ragione: nessuno riporta dati sulle
distanze. Ne' si puo' dire che le distanze non siano state determinate,
perche' ci sono sempre i moti propri, e la determ. del moto proprio va
insieme con quella della parallasse, per ovvi motivi.
Direi invece che sia un uso corrente: i cataloghi di sistemi binari non
riportano la distanza.
Il che non vuol dire che non la si possa sapere: basta incrociare i dati
con un catalogo generale. Da quello delle binarie si trova
l'dentificativo della stella che interessa, poi si entra nel catalogo
generale e li' la distanza c'e' (o meglio c'e' la parallasse, che e' lo
stesso; spero che Buggio lo sappia).
Un'altra cosa. Ho provato con Simbad, interrogandolo con alcune stelle
binarie che conoscevo a memoria. In qualche caso non mi ha dato la
distanza, in altri si'.

Ma naturalmente Buggio *deve* dimostrare a se stesso che gli scienziati
nascondono i dati scomodi, che la scienza e' un grande imbroglio, che
non sappiamo rispondere a domande semplici (quanto ha scocciato con
questa cicloide!)
Tu ancora non lo conosci, ma farai presto :(
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Wed Sep 04 2002 - 20:29:50 CEST

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