Fabio Alemagna wrote:
> Valter Moretti wrote:
>
>> Ciao, non ho ben chiaro l'esempio trattato dal tuo corrispondente.
>> Tuttavia sono, in linea di principio d'accordo con lui.
>> Voglio dire, quando consideri processi quantistici, se assumi
>> l'interpretazione standard della MQ, nei processi di misura non esistono
>> stati intermedi. Quando misuri l'impulso di una particella che, prima
>> della misura NON ha impulso definito, immediatamente dopo il processo
>> di misura l'impulso e` definito e non ci sono stati stati intermedi.
>> Questo perche`, nell'interpretazione standard il processo di misura
>> NON e` un processo dinamico.
>
>
> Sono alquanto profano della materia, ma sbaglio o tu stai parlando della
> nosta impossibilit� di apprezzare un qualche stadio intermedio, ma non
> stai affermando che questo stadio intermedio non esista?
>
Ciao, sto affermando che tale stato NON esista, almeno questa
e` l'interpretazione standard della MQ.
> La mia era una domanda che esulava dall'effettiva capacit� di
> misurazione dei nostri strumenti, sia fisici che matematici.
Non c'`ntra con la capacita` di misurazione. Tu stai assumendo
che il risultato della misura esista prima che si faccia la misura.
La meccanica quantistica in generale dice che non e` cosi':
il risultato e lo stato stesso del sistema vengono fissati nel
momento in cui la misura viene fatta. E` molto difficile
(forse impossibile) interpretare gli effetti quantistici assumendo
un altro punto di vista.
Per il resto, non sono un esperto di fisica nucleare e non saprei
risponderti, ma se il processo e` assimilabile ad una transizione
quantistica del tipo di "effetto tunnel", allora non esistono stati
intermedi.
Ciao, Valter
------------------------------------------------
Valter Moretti
Dipartimento di Matematica
Universita` di Trento
http://alpha.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Wed Jun 12 2002 - 11:41:39 CEST