Re: Asse terrestre ed Effetto Einstein-de Haas
the Volk <marchi_at_cibs15.sns.it> wrote in message
11Pine.LNX.4.10.10108011909210.28603-100000_at_cibs15.sns.it...
> Vorrei proporre qui una domanda che mi e` sorta:
> Perche` l`asse di rotazione terrestre (e non solo) e` inclinato rispetto
> al piano dell`orbita?
Prima di tutto ti consiglio un libro che ho letto da poco: "Il Pianeta
Magnetico" di Antonio Meloni, editrice NIS, una storia pressoche' completa
del geomagnetismo, compresi gli sviluppi attuali. L'autore e' un ricercatore
italiano di geofisica.
> Chiediamoci perche` i Pianeti hanno un momento magnetico (perlomeno
> alcuni). Non potrebbe essere perche` al loro interno risiede un
> ferromagnete?
E' stata la prima delle spiegazioni proposte, ma oggi e' stata abbandonata.
>
> 1)I pianeti hanno campo magnetico perche` contengono nuclei ferromagnetici
La cosa piu' imprtante che una teoria del geomagnetismo di questo tipo non
riesce a spiegare sono le variazioni secolari del campo e (soprattutto) le
molte inversioni di polarita' che
sono avvenute nella storia della terra (se ne vedono le tracce nelle rocce
> 2)Tale ferromagnete riesce a restare sufficentemente magnetico anche alle
> condizioni di pressione e temperatura a cui e` sottoposto
Questo non sarebbe il problema peggiore: secondo il libro che ho citato, il
problema dell'interno della terra e' tlmente complesso che non si potrebbe
escludere a priori che una parte di materiale ferromagnetico possa
persistere in uno stato tale da conservare una magnetizzazione.
> 3)Il momento magnetico originario dei pianeti puo` essere anche non
> ortogonale al piano dell`orbita (e mi sfugge il perche` potrebbe
> essere cosi`)
Puo'essere orientato in diversi modi: "poco" inclinato rispetto all'asse di
rotazione, come sulla terra e Giove, "molto" inclinato, come su Urano e
Nettuno, quasi coincidente come su Saturno (al massimo un grado di
inclinazione)
> Vorrei sapere a questo punto cosa dicono le teorie ufficiali al riguardo,
> ed eventualmente perche` le ipotesi che ho fatto sono da smontare.
La teoria piu' accreditata (praticamente l'unica oggi, anche se non e'
esente da problemi) e' quella della "dinamo ad autoeccitazione". In pratica
si immagina un fluido molto conduttore che circola nel pianeta a causa di
forze di coriolis e moti convettivi. In esso, a causa di un campo magnetico
originario anche piccolo o "temporaneo" iniziale (per esempio prodotto da
una tempesta magnetica, dal campo magnetico Solare...) si creerebbero
differenze di potenziale tra zone che ruotano piu' o meno velocemente nel
campo, le quali a loro volta produrrebbero correnti che rinforzano e rendono
permanente il campo magnetico nel tempo. Il meccanismo non e' tuttora esente
da problemi, e ci sono ricerche in corso. Il problema non e' affatto
semplice e ha un storia molto lunga; sempre secondo il libro che ho letto lo
stesso Einstein prese una discreta cantonata appoggiando una teoria che per
spiegare il fenomeno ricorreva nientemeno che ad una modifica delle
equazioni di Maxwell. (Gli esperimenti poi dimostrarono che la modifica non
era corretta). D'altra parte, se non avesse avuto il coraggio di prendere
anche delle cantonate, e di ammetterle, probabilmente non sarebbe stato
Einstein.
Saluti
Massimiliano Malgieri
Received on Wed Sep 26 2001 - 23:53:18 CEST
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