(wrong string) � della massa

From: MV <marco.visconti6_at_tin.it>
Date: Fri, 04 May 2001 08:12:10 GMT

Buongiorno a tutti: studiando astronomia al liceo, ricordo di aver letto che
vi � un "requisito" fondamentale affinch� una stella, una volta completata
la sua evoluzione, collassi diventando un buco nero, e cio� che dopo la fase
di supernova la massa del corpo celeste sia pari ad almeno 2,5 volte quella
del sole. Che senso ha tale affermazione, soprattutto se interpretata alla
luce delle teorie della relativit�, in particolare in riferimento alla
formula secondo cui la massa "relativistica" di un corpo � uguale alla massa
in quiete divisa per la radice quadrata di 1-(v/c)^2? Da tale formula
risulta che, data l'espansione dell'universo a velocit� crescente (secondo
la costante di Hubble) ogni corpo celeste ha massa crescente nel tempo e
tendente a infinito, e che, ad esempio, anche ogni oggetto creato dall'uomo
sulla Terra (ad esempio un temperamatite), essendo solidale con essa, prima
o poi raggiunger� velocit� tali da creare un buco nero (cio� v tender� a c e
il denominatore della formula precedente a zero, portando la massa a
infinito). Ora, evidentemente devo aver commesso un errore (o forse pi�
d'uno): mi piacerebbe che qualcuno di voi potesse indicarmi dove ho
sbagliato, grazie e arrivederci.
Received on Fri May 04 2001 - 10:12:10 CEST

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