Re: Funzione d'onda dell'elettrone.
On Sat, 3 Mar 2001, leonettto_at_yahoo.it wrote:
> Certo che sakurai e dirac come testi introduttivi sono 1 po una
> mattonata!
> specialmente il vechio pam che e addirittura incomprensibile, con la
> sua notazione anni 20...
Vorrei capire bene cosa intende la gente quando dice che il Dirac e'
incomprensibile: riguardo la notazione "anni '20", io temo che tu abbia
letto soltanto la prima edizione inglese del suddetto, quella senza bra e
ket, sostituiti da i vettori "phi" e "psi" rispettivamente (o forse era il
contrario?). Per quanto riguarda la quarta edizione inglese (che e' poi
stata tradotta nella seconda ed. italiana) non mi sembra di notare
differenze apprezzabili di notazione con quella moderna che ho imparato ad
usare. Se poi preferisci la notazione di Weinberg in "Quantum Field
Theory", vol. I (e anche un po' il II e III, ma siamo nell'avanzato) ...
sara' anche calligrafica, ma prima dell'invenzione del TeX non avrebbe mai
potuto riuscirci 8-) .
> ....cmq e insuperabile nei suoi pezzi in prosa...
[snip]
Ehh, si', questo e' certo ... ma credo che sia tutta l'impostazione del
libro: le formule sono poco di piu' di uno "schizzo" per accompagnare
l'intuizione (e forse anche il senso estetico) del lettore a raccogliere
le idee e i concetti della MQ ...
Mi sbaglio ?! (chiedo agli esperti ;) )
Francamente (parere interamente personale) io lo considero "l'unico" libro
di MQ ... gli altri sono appendici. Con tutto il rispetto per gli altri...
grazie per lattenzione
bye mr
Received on Thu Mar 08 2001 - 16:17:11 CET
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