Ancora sui numeri del Lotto
Innanzitutto mi presento. Sono Giovanni D'Ambola (pseudonimo) e collaboro
insieme a mia moglie su alcune delle maggiori testate nazionali che si
occupano del gioco del lotto e dell'azzardo in generale.
Forse il mio nome non dir� niente a nessuno di voi ma sono sicuro che, se
almeno una volta avete acquistato un giornale sul lotto, il nome di mia
moglie (Gianna Palumbo) non vi sar� passato inosservato.
Se cos� non fosse pazienza, in fondo non si puo' avere la pretesa di essere
conosciuti da chi non si occupa da vicino della materia.
Dopo aver sentito molte discussioni sull'argomento mi � sembrato doveroso
intervenire per esprimere il mio personale punto di vista. Non so chi di voi
ha scritto che applicare le formule matematiche al lotto sia pura
fantascienza, ma secondo me ha detto una sacrosanta verit�. Invero, le
formule matematiche ed in
special modo quelle riferite ai ritardi, non possono che riferirsi al
passato delle estrazioni e quindi, in base alla distribuzione retroattiva,
non possono che avvalorare l'ipotesi, molto approssimata, di una tendenza,
di un semplice orientamento, di un limite. Ma il passato delle estrazioni
non ha alcuna influenza sul futuro e quanto � accaduto potrebbe non
influenzare affatto quel limite.
Il 12 luglio mia moglie ha pubblicato una progressione di gioco dove ha
dimostrato l'assoluta inutilit� di chi pensa di speculare al gioco del Lotto
seguendo i ritardi. Orbene, c'era un numero, il 63 sulle ruote di
Torino e Venezia, che non veniva estratto da 140 estrazioni. L'ultima volta
che era uscito lo aveva fatto
su entrambe le ruote nella stessa estrazione (ritardo isocrono) e in terza
posizione estrattiva (numero isotopo). Relativamente per la stessa tipologia
di ritardo e cio� "uno stesso numero uscito isocrono ed isotopo su due ruote
consecutive") il limite precedente era stato di 70 estrazioni.
Ora, se un giocatore amante dei ritardi avesse inteso iniziare il gioco
diciamo sulle 65 estrazioni di ritardo (quindi sull'approssimarsi del
superamento del massimo precedente), con poste ipotetiche di 500 Lire sulla
ruota di Torino e 500 Lire sulla ruota di Venezia, considerando un
incremento progressivo per ricavare appena un minimo del 5% di utile sul
capitale investito.....ebbene, cari amici, alla fine del mese
di aprile, e quindi ancora una ventina di estrazioni prima che poi questo
numero fosse uscito (a Torino per la cronaca), questo sciagurato investitore
avrebbe giocato qualcosa come 320.484.000 (leggesi
trecentoventimilioniquattrocentottantaquattromilalire)!
Se rinfacciate questo agli esperti di matematica lo sapete cosa vi
risponderebbero?
Che era una "scheggia impazzita"!
Il problema � che le scheggie impazzite ci sono sempre state, ci sono e ci
saranno sempre nella storia dei ritardi e non si puo' far finta di niente di
fronte al fatto che basta incontrarne una per perdere tutto quello che si
era vinto (con la pazienza certosina di una formica) in 999 partite
precedenti!
Credo (e qui esprimo chiaramente un parere del tutto soggettivo) che
esistano modi sicuramente piu' intelligenti di giocare al Lotto. Piuttosto
che giocare per 30 estrazioni un numero in ritardo, si potrebbero ad esempio
giocare 6 partite (una alla volta) della durata di 5 estrazioni, impiegando
la stessa progressione usata nel primo caso. Ovvero il 1� colpo della
seconda partita, in caso di insuccesso della prima, sar� l'equivalente del
6� colpo della progressione sulla partita di 30 estrazioni.
Le probabilit� saranno sempre le stesse, per� io non scelgo il ritardo ma la
frequenza, e non � detto che in quelle sei partite, aperte tutte con le
stesse modalit�, io non incontri un caso vincente e chiuda pertanto comunque
la progressione.
Comunque ognuno � libero di pensarla come crede e di giocare (o non giocare)
come vuole.
Scusate questa mia intromissione nel vs news group e spero che continuiate
ad interessarvi al gioco del
lotto, perch� in fondo � giusto dare un'informazione corretta alla gente,
che spesso gioca i ritardi solo a causa della ingrata pubblicit� televisiva
e dunque senza alcuna cognizione di causa.
E qualcuno dovrebbe fargli capire che se gioca un altro numero che non sia
quello che gli hanno detto,
ha sempre le stesse probabilit� di vincere o di perdere.
Mi rifar� vivo tra un mese o due per parlarvi della Teoria di mia moglie
circa "L'attrazione spazio-temporale dei numeri". Sono curioso di sentire il
vostro pensiero in proposito.
Comunque il nostro sito, se volete dargli un'occhiata, �:
www.lottofortuna.com
Ciao a tutti.
Received on Tue Jul 20 1999 - 00:00:00 CEST
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