Re: Luce, gravità, Newton & Einstein
cometa luminosa ha scritto:
>
> No, � sbagliato perch� la formula � sempre valida considerando la
> massa relativistica m_r:
>
> m = m_0/sqrt[1-(v/c)^2]; m_0 � la massa a riposo.
>
> La massa relativistica � anche la massa inerziale e, per il principio
> di equivalenza, quella gravitazionale.
> Ma quello che veramente �...� l'energia totale. Massa relativistica
> � solo un'altro nome per energia totale:
>
> E = m*c^2.
>
> Tra l'altro, non c'� bisogno di scomodare la RG: anche la meccanica
> newtoniana prevede l'incurvamento della luce nelle vicinanze di un
> oggetto massivo: il campo gravitazionale vale
> G*M/d^2 indipendentemente dal valore della massa m del corpo che ne
> subisce l'influenza, quindi m pu� anche essere 0.
>
> Solo che la RG, proprio per via della curvatura dello spazio-tempo,
> prevede un effetto maggiore, circa doppio di quello newtoniano.
Un momento. Dunque, se io dico che i fotoni hanno massa a riposo 0,
dico una cosa giusta? Ma allora, la loro massa non a riposo non
dovrebbe avere anch'essa valore 0? E che senso ha distinguere, visto
che un fotone a riposo non esiste? Quindi, in generale, i fotoni in
movimento hanno o non hanno una massa? D'accordo, E=mc^2, quindi, se
hanno un'energia, hanno anche una massa, per� a questo punto mi sembra
d'aver fatto un ragionamento un po' contorto... Per�, aggiungi, un
corpo di massa M crea comunque un campo gravitazionale. Ok, ma se il
corpo che la subisce ha m=0....come fa ad interagire col campo
gravitazionale? Ammetto di non aver capito molto bene...potreste
spiegarmelo pi� lineramente?
Mi viene in mente un'idea un po' pazza per�, (no, non sono un
appassionato di fantascienza), non � che, visto che E=mc^2, e nel caso
del fotone E=hv, forse, nel caso della luce, F=G*M*hv/d^2? Anzi,
esageriamo, in realt� la massa non c'entra niente, nel caso degli
oggetti materiali, F=(G*M*(h/v*lambda))/d^2?
Received on Thu Dec 14 2006 - 18:33:01 CET
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