Ciao, riguardo alla discussione sull'efficacia della matematica nello
spiegare il mondo voglio riportare il testo degli interventi di A.Carboni e
Valter Moretti:
Alberto Carboni ha scritto:
[...] Ma il problema era che matematicamente si possono dire
tante cose che non corrispondono alla realt� tutto qui, quindi � necessaria
la sperimentazione prima di spingerci troppo oltre.
Io ho risposto:
[...]Ah si!? E quali sarebbero queste cose che "matematicamente" si possono
dire
ma che non corrispondono alla realt�? Anzi, ti dir�: i neutrini, cos� come
le antiparticelle sono state scoperte *prima* con la matematica, poi con
l'osservazione. Dirac se non sbaglio, risolvendo alcune eq. di E. (sempre se
non sbaglio) trov� delle soluzioni simmetriche che presupponevano tali
antiparticelle. Ci dovevano essere, altrimenti tutta una fisica sarebbe
stata errata. E infatti c'erano! Lo stesso dicasi per i neutrini, per la
Relativit�...Lo sai cosa disse E. ad un giornalista che gli chiese cosa
sarebbe successo se Eddington non avesse confermato la deflessione dei raggi
di luce? Disse: "Allora mi dispiacerebbe per il buon Dio, perch� io ho
ragione".
Infine Valter ha scritto:
[...]Mi dispiace Giulio, ma qui ha ragione Alberto.
Ci sono un mucchio di teorie matematicamente perfette che pero' non
descrivono il mondo, anche se e' verissimo che moltissime scoperte
della fisica moderna sono state precedute dai corrispondenti modelli
matematici e da essi previste.
Esempi di belle teorie matematiche che pero' non descrivono il nostro
mondo: la teoria di Kaluza-Klein per spiegare la quantizzazione della
carica
che introduceva una quinta dimensione... (anche se oggi le teorie delle
stringhe sono andate ben oltre), la vecchia teoria di gauge di Weyl,
le teorie dei twistors di Penrose... l'elenco e' molto grande, senz'altro
molto piu' grande di quello delle teorie che funzionano. Ulteriormente
e' anche falso pensare che le teorie che funzionano sono state prodotte
in modo matematicamente ineccepibile, e' vero il contrario: spesso i
fisici
hanno forzato la mano per seguire l'intuito fisico, creando dei "mostri"
dal punto di vista matematico che solo dopo vari anni i matematici sono
riusciti
a rigorizzare. l'esempio piu' tipico e' la "delta di Dirac"...
Ciao, Valter
Ebbene: certamente avete ragione, la matematica non pu� attualmente spiegare
tutti i fenomeni fisici, ma il fatto che comunque riesca a spiegarne in gran
parte dovrebbe dar da pensare. Quando un modello matematico non descrive
bene il fenomeno preso in considerazione non vuol dire che la matematica in
quel contesto non � efficace, ma che l'uso che se ne fa non � corretto.
Inserire un parametro ad hoc in un modello matematico per far quadrare i
conti (vedi E. con la k cosmologica ad. es.) � un errore (perdonami Albert)
di chi costruisce il modello, non certo *della matematica* che in quel
contesto *non funziona*. Quindi il senso delle mie argomentazioni era
questo: la matematica *funziona* (entro certi limiti - che sono nostri -),
perch� il mondo ha una struttura logica; ma molte volte questa struttura
logica non appare completamente agli occhi del fisico teorico o del
matematico il quale, allora, per far quadrare i conti *forza* un p� la mano.
Ma la matematica, la spiegazione, sta sempre l�.
Ciao,
A.Giulio - Roma (uno che voleva diventare fisico ma che ha fallito pure nel
diventare un filosofo della scienza :D)
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Received on Mon Sep 25 2000 - 00:00:00 CEST